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Iran prossima tappa? PDF Stampa E-mail

24 settembre 2007

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Arieccoli, verrebbe da dire. I paladini della democrazia, della libertà, della sicurezza, del libero mercato, dei diritti universali sono pronti a tornare in azione contro l'Iran. Per la verità non è che adesso se ne stiano con le mani in mano, visto che in Iraq e in Afghanistan, ma non solo, sono da tempo in campo per difenderci dal Nemico.
Questa volta non si va a stanare Bin Laden, che è sempre rintanato in una misteriosa grotta ai confini del Pakistan dove passa il tempo a registrare video e messaggi che spaziano dalla guerra santa allo sciopero fiscale (forse anche lì arriva qualche copia de La Padania!). Neppure si va alla ricerca delle famigerate armi di distruzione di massa, anche perché neppure un minus habens come Bush può sperare di far passare per buona la stessa menzogna già miseramente scoperta la prima volta.
No, questa volta si va ad impedire che i fanatici integralisti musulmani (il nostro nemico numero uno, come non mancano di ricordarci quotidianamente gli immarcescibili Calderoli e Magdi Allam) si muniscano di ordigni atomici che poi sicuramente scaglierebbero contro di noi.
Non esistono prove che l’Iran stia elaborando l’utilizzo del nucleare ad uso militare? Uomini di poca fede, le prove ce le hanno in un cassetto gli Americani, a fianco di quelle che dimostrano che è Bin Laden il responsabile dell’11 settembre. Non vorrete mica mettere in dubbio quanto assicuratoci da chi ci ha salvati prima dal nazismo e poi dal comunismo???
Non si capisce perché all’Iran sia vietato di possedere ciò che gli stessi USA, insieme a diversi altri Stati, detengono da tempo? Che discorsi, non si può confondere un Paese come gli Usa che – unico nella storia - l’atomica l’ha già usata e di guerre ne provoca in media una all’anno con un altro, l'Iran per l'appunto, che da tempo immemorabile non conduce attacchi contro chicchessia. Questo è il modo di ragionare dei nemici dell’Occidente, ricordatevi che tutto quello che fanno gli USA è anche per la nostra libertà.
Vi fate impietosire dalle previsioni che parlano, in caso di attacco, di un milione di morti tra i civili iraniani? Si vede che non avete ancora capito che questi sono solo effetti collaterali, mica stragi terroristiche.
E poi diciamocela tutta: questi sono degli incivili. Di più: dei nazi-islamici antisemiti. E nessuno osi ricordare che in Iran vive in assoluta pace e perfettamente integrata una foltissima comunità ebraica: ebrei sono solo quelli che abitano in Israele. Come dite? Israele, quel Paese che ha ordigni atomici neppure dichiarati? Qui comincio a sentire puzza di negazionismo

Andrea Marcon

Commenti
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paolo_valdo@libero.it
Paolo (Registered) 25-09-2007 00:06

Non posso che concordare in maniera assoluta con Andrea.
Mi sono posto in passato due domande e me le rifaccio ancora anche adesso, pur conoscendo già la risposta:

1) a cosa serve la Costituzione Italiana se poi viene regolarmente calpestata ?

2) a cosa serve l'Onu e tutte quelle organizzazioni sovranazionali che vi gravitano intorno ?
francescoviaro@yahoo.it
Kali Yuga (Registered) 25-09-2007 09:53

Che Ahmadjnejad sia un non sia un bel personaggio lo pensano in molti. Che l'attacco mediatico a lui e all'Iran sia in atto da tempo non è comunque giustificabile. Da tempo molti si interroghino se non si sita preparando l'ennesima guerra contro questo "Stato canaglia". Io, al momento, lo escluderei. Le disastrose situazioni che sono riusciti a creare in Afghanistan e Iraq non consentono, a mio avviso, quest'altra guerra. Ma le dichiarazioni francesi e il clima di tensione tra l'Occidente e Iran sono preoccupanti.
luca s (Registered) 25-09-2007 10:53

a breve termine non succederà nulla. l'importante è tener alta la tensione. fa comodo agli usa per poter mantenere in una situazione di sudditanza la gente allontanandola da altri problemi, fa comodo ad ahmadinejad avere nemici così potenti per giustificare la propria leadership. noi, come colonia nonchè porta-aerei sul mediterraneo, possiamo solo stare a guardare ed obbedire servilmente a mamma america, sventagliando ogni tanto un pò di antiamericanismo da quattro soldi o allertando la gente sul preoccupante spauracchio islamico.
Apostata (Registered) 26-09-2007 09:02

Caro Andrea,
anche qui, parole sante. Anche su questo argomento - la preparazione della guerra all'Iran - nel mio piccolo ho raccolto un bel po' di materiale interessante che posso mettere a disposizione.
simone.org@email.it
simone.org (Registered) 26-09-2007 18:21

Bravo Andrea, dove devo firmare?
Non posso che concordare, premesso pure che probabilmente non mi piacerebbe vivere in un paese come l'Iran, a livello di politica internazionale ciò che si sta conducendo è vergognoso. Credo anch'io però che difficilmente a breve ci sarà una guerra in Iran perché gli americani rischierebbero davvero di andare incontro a un massacro non solo per la guerra vera e propria ma anche per la "pace" successiva da gestire armi in pugno, tipo Iraw e Afghanistan.
Ragion per cui stavolta non credo che gli americani si muoveranno prima di aver compattato una bella schiera di alleati-camerieri disposti a metterci armi e soldi.
Vergognosa poi la presentazione di Ahmedinejead sui media dopo la visita alla Columbia. Sui gay avrà pure detto una sciocchezza, ma a sentire i tiggì sembra quasi che non abbia detto altro...
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