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Fisiognomica PDF Stampa E-mail

16 Settembre 2015

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Un percorso di Fisiognomica della costituzione, salute, e poi personalità, carattere e perfino destino scritti sul volto e altri tratti del corpo.

Firenze 3 e 4 ottobre

Informazioni ed iscrizioni: Gianna 349.4248355 Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo

ARMONIA, INTEGRALITA', QI, YIN/YANG, WU XING (= 5 TRASFORMAZIONI) Questi gli strumenti che si usano nella Fisiognomica, o diagnosi, Orientale.

Arte antica, che è almeno a livello istintivo praticata da tutti, appunto "istintivamente" per valutare, accostarsi o respingere, le altre persone. Dovrebbe - e non lo è, non più almeno - essere usata dai professionisti, dal criminologo al giudice al medico. Preferiscono fidarsi delle analisi cliniche, o delle statistiche matematiche, degli algoritmi...è un vero peccato, ci perdono di parecchio. Vero è che questa arte antica non può in nessun modo essere abbassata al livello di "Scienza" ma in fondo, la Pietà michelangiolesca fu creata da un matematico? 

Armonia vuol dire: più è equilibrato un volto, più è bello, e noi diremmo, "bello dentro”. I Greci dicevano, "Ciro era nobile perché bello" in essenza la stessa cosa. Tuttora nei film, romanzi, spettacoli, la disarmonia del volto è associata, a torto o ragione, con qualche stortura morale. Se poi la bellezza non dovesse bastare, allora ci mettiamo un bel sorriso, o almeno qualche espressione facciale tendente a emanare una, vera o finta che sia, bonomia d'animo.

INTEGRALITẢ  vuol dire: tutto in una persona rivela la sua vera natura interiore, il volto è comodo perché sempre in vista, e perché concentrato, ma non dimentichiamo le mani, e poi occhi, iridi e sclera, la postura, la schiena, l'esame della lingua e del polso Ayurvedico o Cinese, l'addome nella diagnosi shiatzu, la frenologia del cranio, le diagnosi mediche varie, quelle psicologiche che dai tempi di Freud e Jung hanno raggiunto livelli assai profondi, e si basano non solo sul colloquio col paziente, ma pure sull'osservazione della gestualità. Tornando allo studio del visuale puro, in Cina ho visto ogni genere di mappe e atlanti del corpo, perfino sulla conformazione del pelo pubico (!!!).  Non dimentichiamo pertanto di osservar la persona nella sua interezza, ad esempio veder qualcuno ballare specie nei moderni "freestyle" "pogare" o come si chiama, è estremamente rivelante della loro natura intima.

YIN /YANG dovrebbe essere famigliare a chi ci segue, ci limiteremo a ricordare che la polarità è dovunque, gli opposti sempre si completano e non vanno isolati o tantomeno demonizzati, l'uno esiste grazie all'altro e serve a darne la misura, il termine di paragone. Caldo/freddo, buio/luce, +/-, cielo/terra e letteralmente infiniti aspetti in tutti i dominii dell'esistenza immanente (ma non di quella trascendente...) sono soggetti alla legge del Dipolo.

Nel volto, sono Yang le parti dure, ossee, rigide, più Yin invece son quelle morbide, gli affossamenti o le polposità. In compenso sono yang le parti molto mobili in specie la bocca e lingua, e così via, sempre alternandosi, l'uno che si trasforma nell'altro. È nostra convenienza applicare la massima flessibilità mentale nel vedere i fenomeni, non legandosi a criteri rigidi anche se insegnati da persone autorevoli nonché sincere, perché la realtà è come il tempo climatico, sempre mutevole, o come il tempo cronologico, che Einstein dimostra essere curvo e non lineare, o forse in ultima analisi un'illusione dei nostri sensi fallaci, per dirla con il Tao. Insomma, il Tempo è una spirale.

Il QI è indefinito e indefinibile, un poco come il vapore che esce dalla pentola sul fuoco, ma in fondo è manifestazione di cosa viva, che è tale perché si muove.  Vi sono molti tipi o manifestazioni del Qi, universale o particolare, ed ogni individuo ne ha uno che lo identifica, agli occhi innocenti di un bimbo ancor più che a quelli del dotto, o meglio ancora - peccato che non sappiano parlare per dirci cosa percepiscono - al naso orecchi e occhi degli animali, il che spiega come mai i cani attacchino solo certi soggetti e vadano a leccar le mani ad altri. Solo i morti non hanno più Qi, i giovani ne hanno di più, specie i neonati, e percepirlo nelle persone è forse la forma suprema dell'arte della Diagnosi alla Orientale, che è poi un modo sottile ma efficace di vedere Sé stessi, come dall'insegnamento di Gesù della trave nell'occhio.

Infine, WU XING ovvero, Cinque Fasi (tradotto variamente in Movimenti, Logge, Elementi fisici o metafisici, Stagioni...) sono i cinque interconnessi aspetti di UN SOLO Qi, quello Universale o immanente che si manifesta nell'infinitamente piccolo come nell'infinitamente grande, e quindi in noi stessi ed in quanto ci circonda. Questo strumento semplice, infinito e straordinario allarga di molto la comprensione della legge di Polarità +/- e ci permette di correlare tutto con tutto, dando strumenti pratici anche di intervento - tutto si può cambiare, perfino noi stessi! - dopo aver compreso la natura sempre mobile di questa Vita meravigliosa, incasinata, complicata nella sua semplicità, da vivere ad occhi aperti sempre e comunque.

 

Roberto Marrocchesi 

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