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Bisogna essere seri, non buoni PDF Stampa E-mail

26 Giugno 2017

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Lo ius soli non è un diritto civile. Lo ius soli vuole regalare la cittadinanza a chi non la chiede. La cittadinanza deve essere chiesta e conquistata, dimostrando di avere certi requisiti. La cittadinanza non serve ad avere diritti civili e sociali, ma diritti politici e doveri di combattere in difesa della Patria ("la difesa della patria è sacro dovere del cittadino": art. 52 della Costituzione), magari contro tuo fratello che appartiene al popolo che ci attacca.

 

La cittadinanza è SOLO QUESTO.

 

Per questa ragione tunisini e marocchini, anche quando ne hanno diritto in genere non la chiedono (salvo che vogliano trasferirsi in Francia, dove è utile la cittadinanza italiana). Per la medesima ragione i sudamericani non la chiedono (salvo che debbano trasferirsi in Svizzera dove la cittadinanza italiana è utile). Lo ius soli c'è già, sia pure temperato. Pensare che i popoli sono sempre stati imbecilli mentre ora finalmente si è svegliata l'umanità buona non è da sempliciotti presuntuosi? L'importante è il principio: la cittadinanza deve essere chiesta e la concessione subordinata a rigorosi presupposti. L'uso strumentale che già oggi fanno gli stranieri della nostra cittadinanza dimostra che NON SIAMO SERI. Dobbiamo essere seri, non buoni e ciò è vero sempre, con i figli, le mogli, i clienti, i soci, gli stranieri. L'idea che si debba essere buoni è demenziale.

 

Stefano D'Andrea, presidente del FSI

 

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