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Fini: "Unire le forze contro il sistema" PDF Stampa E-mail

5 gennaio 2008

Il 3 gennaio Beppe Grillo ha messo on line sul suo blog l'intervento di Massimo Fini, presidente di Movimento Zero, al V-Day dell'8 settembre scorso. Abbiamo intervistato a caldo Fini per capirne di più.
Il tuo è stato il discorso più spietatamente critico verso l'attuale sistema politico, la democrazia cosiddetta "rappresentativa". In pratica hai sostenuto che le proposte del V-Day sono di buonsenso, però qui andrebbe sbaraccato tutto, altro che riforme. Come spieghi questa contraddizione?
Io ho detto quel che sostengo da tempo, e cioè che la democrazia rappresnetativa è una truffa, un imbroglio, perchè è un sistema di oligarchie, di aristocrazie mascherate. Questo è il mio punto di vista. In attesa che il sistema crolli, tuttavia, tutto ciò che lo mette in discussione mi vede d'accordo.
Tutto?
In linea di principio sì, con l'esclusione del ricorso alla violenza.
Quali sono secondo te i punti di contatto fra Movimento Zero e il fenomeno Grillo?
Un punto di contatto è che, visto che uno dei cardini della liberaldemocrazia è l'uguaglianza formale dei cittadini davanti alla legge, ci troviamo d'accordo col discorso che fa Grillo sulla legalità. E' un tema che ci vede assai uniti, in questo anche con Di Pietro, per esempio. In generale ci sono due piani: uno  è l'obbiettivo a lungo termine, cioè l'abbattimento finale del sistema; l'altro è il qui e ora, e la battaglia che ci vede a fianco di Grillo è appunto quella della legge uguale per tutti.
E la decrescita, tema caro anche a Grillo?
Certo, anche quello. Solo che Beppe è un tecnoecologista, lui pensa che sostituendo la tecnologia, ad esempio l'idrogeno al petrolio, si cambi qualcosa. Certo che si cambia qualcosa, ma il sistema resta lo stesso. Ciò che noi combattiamo è il disagio esistenziale che il sistema in sè produce. Ecco, questa è la cosa che ci divide più profondamente. Ma comunque siamo molto vicini: lui dice "mandiamoli a casa tutti", e anche noi lo diciamo. Anche se noi vogliamo mandare a casa tutto il sistema.
Ai gruppi di Amici di Grillo sparsi per l'Italia (fra cui ci sono simpatizzanti e aderenti a Movimento Zero) non difetta un grande entusiasmo nel seguire scandali nazionali e problemi locali. Quella che manca loro è una visione d'insieme, un senso complessivo per una critica al presente. Credi che Movimento Zero, almeno in prospettiva, possa colmare questo deficit?
In ipotesi potrebbe. Noi abbiamo un impianto solido di pensiero che Grillo non ha. Grillo ha intuizioni buone, ma come tutte le intuizioni sono limitate. E' una possibilità, sì. A noi manca quello che loro hanno in abbondanza, e cioè l'azione concreta sul territorio, che è più facile proprio quando hai una visione contraddittoria: un giorno fai una cosa, domani ne fai un'altra.
Insomma secondo te, in teoria, sono movimenti "complementari".
Lo sarebbero se si superasse uno dei vizi di questi movimento, che è il narcisismo dei suoi leader, me compreso (anche se finora ho cercato di stare in disparte). Se invece unissimo le forze - io, Giulietto Chiesa, Grillo e altri - faremmo più massa. C'è da dire che è anche responsabilità di chi aderisce a questi movimenti quello di unirsi. Quando ci fu da combattere il fascismo si fece causa comune, dai monarchici ai comunisti. Unirsi è la cosa logica da fare. Non c'è da essere schizzinosi, nè noi nè gli altri. Siccome noi stiamo facendo politica, non siamo solo un movimento culturale in cui ognuno si legge i suoi libri, bisogna capire che un po' di mediazione ci vuole.

Commenti
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Taxi no Global (Registered) 07-01-2008 11:22

Grillo lo vedo molto confuso.
Ogni tanto mi sembra troppo americanista, come travaglio nominano sempre gli usa come simbolo di grande democrazia.
shuimacro@virgilio.it
marrocchesi (Registered) 07-01-2008 16:08

Ognuno di noi è unico.ma parte del guoio odierno chiamato "civiltà" o democrazia si deve all'individualismo e paricolarismo più bieco, frutto della divisione che fa comodo al potere. ben venga grillo ed i pochi altri del V-day, almeno sono onesti e lucidamente incazzati, e pronti a fare qualcosa. si all'unità di forze ed intenti.
Taxi no Global (Registered) 07-01-2008 16:21

Grillo perkè invita solo un certo tipo di intelletuali? Blondet non sarebbe male anche se un "disperato" cattolico.
Io credo che più liberi pensati entrano in unico movimento è solo un bene.
Grillo ha anche il difetto di quello che ho scritto prima, un giorno "picchia" gli usa l'altro giorno ne esalta la democrazia.
Come mai Grillo non ha dedicato un solo post al fenomeno Ron Paul? Certo non è tutto condivisibile la visione di Ron..ma uno che vuole abolire la Federal come non si può tener conto e parlarne?
fabiolucidobalestrieri@hotmail
FabioSbrocchio (Registered) 07-01-2008 17:30

Sulle alleanze e le unioni si deve riflettere, ma prima di arrivare a questo credo bisogni far conoscere bene MZ.
Sarebbe più opportuno parlare di alleanze dopo il Fini-tour, in modo da vedere quanta gente si è riuscita a sensibilizzare e ad avvicinare al movimento.
Si aspetti almeno questo evento. Dopodichè si inizierà a parlare seriamente di alleanze.
Seguendo alcuni meetup, nel tempo ho notato che molti grillini sono ben più tecnoecologisti (e alcuni addirittura tecnognostici) di Grillo. Aldilà di questo Grillo non mi piace per niente, è un burattino, parte integrante di quel sistema che si va a combattere. Certo, lui è per la legalità e Fini dice che anche MZ lo è, ecco dunque anche l'affinità con Di Pietro.. davvero?
La legalità non può essere difesa ad oltranza se la riteniamo almeno in parte sbagliata. Ed è almeno in parte sbagliata, se consideriamo che buona parte della legislazione è diretta nelle retrovie dalle grandi corporations. E voi lo sapete. Fini lo sa.
Quindi cosa mi rappresenta essere a favore di QUESTA legalità?
Sarò schizzinoso, ma per validi motivi pratici.
L'ultimo punto del manifesto non mi sembra proprio in linea con la legalità di cui ora parla Fini.
Esclusione del ricorso alla violenza? Anche questa mi è nuova.. ci si era detti pacifici, ma non pacifisti. O sbaglio?
Quindi se decidessero di fare la Tav in Val di susa, o l'ampliamento della base a Vicenza, o la trivellazione dei giacimenti di pretrolio in Sicilia e gli abitanti delle rispettive zone decidessero di ricorrere alla difesa armata, MZ non li appoggerebbe? Fini non li appoggerebbe?
Grillo per la decrescita? Ne siete davvero convinti?
Quello che c'è da capire su Grillo, aldilà di ciò che dice e fa, è ciò che pensa veramente e quindi il motivo per cui agisce, anche contro le sue convinzioni magari, però con un fine ultimo coincidente col nostro. Se è così, allora l'alleanza ha tutt'altro sapore. Ma andrebbe capito. A tal fine qualcuno, magari Fini, dovrebbe intrattenere privatamente con lui un sincero dialogo.

Ad ogni modo sono in tanti ad avere dei dubbi su Grillo, anche fuori da MZ e credo vadano presi in considerazione. Uno degli ultimi articoli interessanti su Grillo lo trovate qui:
http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm
AlMan (Registered) 07-01-2008 19:26

Ragionando così non si va da nessuna parte, Fabio. Fa bene Fini a sottolineare la necessità di mettere da parte le differenze quando le comunanze sono funzionali all'azione concreta. L'insistere sulla teoria (dove giocoforza noi siamo diversi da tutti) significa uccidere la pratica. Il nocciolo della questione l'ha sintetizzata magnificamente Fini quando dice "Quando ci fu da combattere il fascismo si fece causa comune, dai monarchici ai comunisti. Unirsi è la cosa logica da fare". Logica nel senso di logica delle cose, della necessità, dei fatti, della realtà così com'è. Il pragmatismo, superamento necessario del settarismo.
vittoriodigiacinto@gmail.com
Di Giacinto (IP:82.107.92.108) 07-01-2008 22:50

Troppe cose, io ci sto, penso di aver capito e letto abbastanza, se non vogliamo che cento organizzati prevalgano sempre su 1000 che agiscono liberamente, il primo obbiettivo è organizzarsi.
Sinceramente ho fatto di tutto per organizzare i Grilli non ci siamo riusciti, almeno per il momento.
Riconosco effettivamente che i sistemi piramidali siano la fine dei movimenti, ma senza organizzarsi prevarranno sempre le oligarchie, di minoranze organizzate, di aristocrazie mascherate, che schiacciano il cittadino singolo, l'uomo libero che non vuole umiliarsi ad infeudarsi in queste caste, e soprattutto perchè si è ribelli, come il sottoscritto, invito tutti coloro che si riconoscono in questa ribellione alle ingiustizie a sottoscrivere un atto di impegno.
Anche io mai avrei immaginato nella vita che per organizzarci avremmo dovuto usare questa tecnologia, ma che fare, l'altra strada è lasciar perdere tutto ed andarsene in campagna come spesso faccio, prendiamo però una decisione.
fabiolucidobalestrieri@hotmail
FabioSbrocchio (Registered) 08-01-2008 15:53

Quello che non capisco è perchè fare questo passo così in fretta. MZ non è nato da anni e ora come ora non ha nemmeno l'1-2% dei consensi, tanto da peremettergli un'alleanza/incorporazione/fusione dove non scompaia.
Non per fare paragoni ideologici, bensì per fare un esempio metodologico: l'MSI nacque dal nulla e alle sue prime elezioni nel '48 prese il 2%, nel '53 il 5,8%, nel '68 il 4,5%. Da questo punto in poi Almirante apre le porte ad alleanze fino ad arrivare all'8,7% nell'87. Solo dopo 15 anni di strada percorsa da soli e dal nulla, iniziano le prime alleanze. Intanto da soli e dal nulla aprirono sezioni in tutta italia. Almirante girava in media 5 piazze al giorno per i suoi comizi e i militanti erano perennemente attivi.

Con ciò voglio dire che pensare di non andare da nessuna parte così come sta facendo MZ ora, solo dopo 2/3 anni di attività (considerando la discreta interruzione), è abbastanza avventato. E' come volere tutto e subito. Non si è fatta nemmeno un pò di pubblicità al movimento che già pensate di non andare da nessuna parte da soli?
Ora come ora il movimento non è in grado nemmeno di dare chissà quale contributo in un'alleanza, considerando che a quanto ho capito gli aderenti si aggirano intorno al centinaio, mentre i meetup di Grillo contano migliaia di aderenti.
Se però siete convinti che questa sia la giusta direzione, che dire.. spero davvero che ciò sia un bene e non un male per il movimento.
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 08-01-2008 16:17

Chi vuol fare politica deve sempre essere disponibile a possibili alleanze. Trovandoci nella fase dei movimenti e non nelle condizioni di dar vita a un partito organizzato, agganciarsi a un movimento come quello di Grillo può essere una scelta obbligata, l'unica che possa far conoscere MZ a un pubblico più vasto. Però il fattore decisivo per la crescita del movimento sarà la forza delle cose, l'acuirsi di una crisi di civiltà il cui sfacelo finisca per aprire gli occhi ai tanti con l'imbuto in bocca intenti a ingozzare tutta la merda che ci propinano i propagandisti del regime
AlMan (Registered) 08-01-2008 20:51

Fabio, ti ricordo che noi non siamo un partito, e l'esperienza del Msi mi pare proprio che non c'azzecchi niente. O sbaglio?
Tempi nuovi richiedono modi di agire nuovi.
fabiolucidobalestrieri@hotmail
FabioSbrocchio (Registered) 08-01-2008 21:35

La differenza tra partito e movimento è a mio modo di vedere molto labile. Alla fine il partito e il movimento non fanno due mestieri diversi, si occupano entrambi di politica.
L'MSI a differenza dei partiti era in movimento.. per l'appunto. Il consenso attorno ad esso cresceva in maniera esponenziale perchè i militanti stavano e si muovevano in mezzo alla gente e più di tutti il segretario, che scriveva qualche libro si, ma per lo più si faceva sentire nelle piazze ed è così che attirava gente. Non si accodava a nessuno: si metteva in moto e si esponeva in prima persona.
Ed è nella piazza che Grillo ha agito, o sbaglio? E questo sarebbe il modo di agire nuovo?
Se qui nessuno ha la capacità di parlare ad una piazza, a nome di Movimento Zero, allora si, forse è meglio accodarsi a Grillo.
AlMan (Registered) 08-01-2008 23:16

Ti aspetto arringare le folle, Fabio.
AlMan (Registered) 08-01-2008 23:23

E stendiamo un velo pietoso sul totale fallimento dell'esperienza dell'Msi, incapace di superare il proprio ghetto ideologico per poi finire come partitone corrotto e colluso (An). Con buona pace del panegirico che ne hai fatto.
fabiolucidobalestrieri@hotmail
FabioSbrocchio (Registered) 09-01-2008 00:01

Sulla fine che ha fatto l'MSI siamo daccordo, figurati. Io intendevo porre semplicemente l'esempio di un movimento che ha iniziato dal nulla. Come sia finito è altra cosa, considerando poi che sono cambiate tutte le persone.
Comunque tengo ancora una volta a precisare che il paragone non era di tipo ideologico, sennò non sarei qui.
Il compito di attirare la folla dovrebbe essere dei leaders. Non ho mai detto che è facile. Io volevo fare notare come non si sia ancora messo veramente in gioco il movimento nelle piazze e se quindi non si è ancora fatta una cosa del genere, mi chiedevo perchè già si passasse a quello che dovrebbe essere un passaggio successivo, ovvero le alleanze.
Ma se ritenete che allearsi ora con Grillo sia il modo migliore per portare aderenti a MZ, vi auguro di riuscire a gestire questa alleanza nel migliore modo possibile, vi auguro di non scomparire tra i grillini, vi auguro di portare gente a MZ. Se tutto ciò avverrà ammetterò che avevate ragione e sarò felicissimo della cosa, perchè io sto con MZ e con la sua crescita. Se avverrà il contrario mi dispiacerà davvero tanto, perchè tengo all'esistenza di questo movimento.
AlMan (Registered) 09-01-2008 00:18

Scomparire fra i grillini è molto difficile: se ti fai un giro a qualche loro riunione, ti accorgerai che anche loro, e molto più di noi, sono allo stadio zero. Non come numeri, ma come consapevolezza e capacità politica. La differenza è che loro hanno Grillo.
fabiolucidobalestrieri@hotmail
FabioSbrocchio (Registered) 09-01-2008 00:41

Credo che alcune persone in MZ abbiano più capacità politiche di Grillo e dei grillini e parlo di coloro che da Lega e partitini di estrema destra hanno deciso di fare un altro percorso e venire qui: un pò di esperienza l'avranno.
In quanto a consapevolezza qui ci sono tante persone che ne sanno un infinità e parlo del nostro Fini e anche di De Marco che in proporzione all'età ha una preparazione da far paura. De Marco è un vero e proprio preparatore di uomini e da lui sono usciti gruppi come il Sentiero (Lucania) e alcuni che ora aderiscono al Movimento d'Insorgenza civile (Napoli). Grillo è quello che è, ma non ha le capacità, la preparazione e la cultura di alcuni di MZ.
Ecco. De Marco andrebbe sfruttato un pò di più in MZ.
simone19815@interfree.it
Poggesi (Registered) 09-01-2008 15:00

Secondo me Fini ha espresso in maniera essenziale concetti molto saggi: MZ dovrebbe sfruttare la grancassa mediatica di Grillo, per far conoscere le proprie analisi e proposte, senza fondersi o perdere la propria specificità -- argomentare il senso di alcune battaglie comuni con Grillo ed altri, tenedo sempre d'occhio i due distinti piani, gli scenari e le alternative di lungo termine e gli obiettivi puntuali del breve. Buon anno e buon lavoro a tutti.
vittoriodigiacinto@gmail.com
Di Giacinto (Registered) 10-01-2008 13:18

Secondo me,visto che sento spesso dire la stessa cosa nei Grillini "aspettiamo ad unirci"in particolare in riferimento a Daniele Ombriti, che fa parte dei due movimenti alla luce del sole.
Fini,Grillo,Alain De Benoist,Zanotelli,Chiesa Giulietto,Pallante Maurizio, sono persone comuni, che sono riuscite ad esprimere e far capire dei concetti da seguire, chi si deve unire con loro sono le persone che hanno capito, cioè Antonello Molella, Andrea Marcon,Valerio Lo Monaco Daniele Ombriti, Vittorio Di Giacinto, Csalena Renato, gli altri li troviamo purtroppo sul web,intanto in tal senso è nata l'associazione www.resetnews.it
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