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Una lettrice si sfoga: "Napoli distrutta dai politici" PDF Stampa E-mail

14 gennaio 2008

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Il mondo politico napoletano e' fatto di uomini piccoli, meschini, assetati di potere e di poltrone che si accompagnano sempre con gente di basso profilo,che non pensa con la propria testa, ma esegue sempre ordini che vengono dall'alto, gente ridicola che parla per bocca altrui emula gli abbigliamenti altrui e persino quando sogna, caso mai è in grado di sognare, sogna con i sogni altrui! Questo è il vero fallimento della politica a Napoli!
Si affannano tutti a far notizia sui giornali, e come seguito hanno solo se stessi ed i loro lacchè! Li trovi sempre dietro le loro scrivanie con un cellulare incollato all'orecchio, amano presenziare ogni che, biascicando un linguaggio incomprensibile, fatto di stereotipi, che non esprime alcun concetto. Sono vuoti dentro di un vuoto pneumatico, e se li guardi bene ti accorgi che sono tutti uguali come carte stampate. Dicono tutto e il contrario di tutto, promettono certo e vengono meno sicuro, come vampiri sfruttano le intelligenze e le idee altrui per trarne vantaggi personali, ti accorgi quanto desiderano incontrarti solo in campagna elettorale , il resto del tempo si fanno negare a telefono o si rendono irrintracciabili.
Intanto in questi lunghi anni di sofferenza, del popolo napoletano, hanno provveduto solo a sperperare per il loro spasmodico bisogno di apparire! Apparire sempre ben vestiti con le migliori firme (mentre prima di entrare in politica avevano le pezze al sedere) sempre in auto lussuose, mentre prima a stento potevano permettersi un utilitaria di seconda mano, mostrare con orgoglio le loro sfarzose abitazioni, magari sottratte per pochi soldi ai cittadini caduti in disgrazia, apparire solcando il mare della nostra bella Napoli su barche di grosso calibro, mentre prima potevano permettersi al massimo mappatella beach.
Oggi che hanno creato una catastrofe eco ambientale di spropositate dimensioni, sembrano tutti smarriti alla ricerca delle colpe, non li sentirai mai dire: "ho sbagliato, forse ho esagerato" li sentirai ancora una volta profferire parole insidiose volte a criminalizzare il popolo napoletano di scarso senso civico, di scarso rispetto per la propria città, di aver prodotto troppa monnezza, magari aggiungendo, grazie al benessere che la classe politica locale ci ha dato.
Per uno strano segno del destino, o forse per un disegno DIVINO, la storia si ripete e, come ai tempi di TACITO (I SEC D.C.) partoriscono dai meandri delle loro menti malate e volte al male, continue leggi e divieti per taglieggiare i cittadini: "domeniche ecologiche, ganasce a chi parcheggia, gest line, feste di piazza con compagnie fantasma, tutto studiato con pragmatica e sottile cattiveria per renderci la vita impossibile quotidianamente, QUASI COME SE DOVESSIMO CHIEDERE LORO SCUSA PER ESSERE NATI, PER NON CEDERGLI I NOSTRI STIPENDI INTEGRALMENTE, PER ESSERCI RIBELLATI OGNI TANTO QUANDO IL PESO DELLE LORO TASSE, DEL LORO MALCOSTUME, DELLA LORO MONNEZZA, ERA DIVENTATO VERAMENTE TROPPO GRAVOSO PER ESSERE TOLLERATO.
La città dei sogni, della musica, della tradizione millenaria, il regno del sole e del mare, oggi non è altro che una stella oscurata, opacizzata da inquinamento ambientale e umano, da zozzura e protervia politica, ma Napoli, la nostra Napoli, stavolta ha abbandonato la rassegnazione e scende in piazza non più con i padrini dei partiti politici sempre uguali e sempre con le stesse facce, ma con la gente perbene, quella vera quella che ha ancora un cuore in petto e si organizza con associazioni di cultura, di valori e di gioia di vivere perchè ha bisogno di RIPRENDERSI IL DIRITTO DI VIVERE FELICI NELLA PROPRIA CITTA' E DI ABBANDONARE LA TEORIA DELLA SOLITUDINE CHE PER TROPPI ANNI HA FATTO IN MODO CHE I POLITICI MASCALZONI, isolassero le persone per bene tra di loro facendole rifluire nel privato, PER POTER COSI' MEGLIO AGIRE INDISTURBATI.
Vittoria Mariani

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