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La crisi del Gattopardo PDF Stampa E-mail

22 gennaio 2008

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Il governicchio Prodi è agli sgoccioli. O forse no. L'uscita dalla maggioranza del partitocrate di Ceppaloni e del suo partito-famiglia Udeur è l'ennesimo scricchiolio di un centrosinistra tenuto su con lo sputo (e con la fame di potere clientelare). Prodi e la sua compagine brancaleonesca stanno ormai sulle scatole un po' a tutti: a Confindustria che vedrebbe meglio una Grande Ammucchiata ("governo delle riforme"); al Vaticano, che orfano della Dc (che almeno lo rintuzzava, vecchia cara Dc) parla - e non a torto, anche se pro domo sua - di Italia in declino; e soprattutto agli italiani, che fra mutui da pagare, salari ridicoli, soldi pubblici depredati e inflazione da euro-truffa devono combattere quotidianamente per la sopravvivenza. Gli sono rimaste amiche le banche, all'uomo della banche Prodi. Ma ci pensa lo scalpitante Veltroni a succedere nelle loro grazie.
Se pare assurdo e macchettistico che il governo di un Paese cada perchè un ministro scambia un'inchiesta penale con il pretesto per alzare il proprio prezzo sul mercato politico, possiamo tranquillamente affermare che un altro inquilino a Palazzo Chigi non cambierà di una virgola lo stato comatoso di questa Repubblica fondata sulle lobby. Lo spettacolino sulle bozze di legge elettorale messo in piedi dal teatrino romano e il referendum alle porte per un nuovo imbroglio della "rappresentanza" lo confermano: questi qui pensano solo a stare a galla, loro, i loro famigli e i loro padroni.
Cade un governo ma l'Italia non cambia. Come sempre.

Alessio Mannino

Commenti
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magmau64@yahoo.it
Magmau64 (Registered) 22-01-2008 23:47

I PARVENUS DEL LADROCINIO

Mai avrei pensato di rimpiangere, un "bel" giorno la vecchia DC..
La vita è imprevedibile.
La cara Balena Bianca, furto sì ma con destrezza e classe, clientela, baci , coppole e dettato costituzionale.
Censure sulla televisione e coraggiose aperture laiche, imprevedibili.
Mafia del cemento ed edilizia popolare.
Scoutismo e associazionismo a delinquere, ma da abatini.
Ricostruzione industriale e sfascio ambientale.
Sindacalismo e serrata.
Repressione scelbiana e solidarietà.
Connivenza e lungimiranza.
Capitale e lavoro, caporalato e prebende.
Cristiana per definizione , eppure fatta da uomini che credevano in una vera separazione tra stato e chiesa senza sudditanza bavosa..
Come De Gasperi, che non si genufletteva dinanzi al papa di turno,come Casini,Cesa e Veltroni
Corruzione e sacco ma con DNA nobiliare...
E classe da vendere a pacchi, una classe "sinistra"...
Un bacino di voti clientelari , certo, ma una struttura vera, radicata,fortemente popolare ..
DC , che ha inoculato malaffare e i prodromi dell'attuale annichilimento, questo è innegabile..

Ma i saltimbanchi squallidi che oggi sbraitano nel salotto liso della misera televisione ITAGLIANA,che tristezza!!
Parvenus del ladrocinio, che gozzovigliano con i piedi sulla tavola,abbrutiti dal presenzialismo catodico, senza ritegno alcuno...

Rozzi, ignoranti, incolti e amorali , e non a corrente alternata,come i vecchi democristiani ...
Furto urlato, cafoneria, lenocinio, arroganza sguaiata, ricchezza ostentata, frutto di spartizioni spietate..
E sotto il tavolo, i giornalai servi, con la paletta, pronti a pulire le loro deiezioni....



Leo (Registered) 23-01-2008 00:02

Si andrà alle elezioni e la massa di pecore come sempre si metterà in fila per farsi tosare. Se neanche stavolta vincerà l'astensionismo dubito seriamente che in futuro potrà cambiare qualcosa. O una rivoluzione violenta di pochi, oppure si continuerà con il solito patetico teatrino della politica/show mediatico che incanta la massa, sperando sempre che il giorno del deragliamento del treno sia sempre più vicino...
magmau64@yahoo.it
Magmau64 (Registered) 23-01-2008 00:12


Il pomposo diritto di voto, grottesco momento sacro , rituale della democrazia rappresentativa che in Italia si traduce in una dolorosa , irriverente e inutile delega sodomitica.
Basta assegni in bianco dal sottoscritto
simone.org@email.it
simone.org (Registered) 23-01-2008 12:32

Io credo che l'unico modo per dare la spallata al sistema sia quello di unire in un unico grande movimento organico tutti quei movimenti monotematici di protesta che oggi sono molto diffusi nelal società civile, ma mancano della forza dei numeri perché o sono troppo radicati in un territorio limitato o, appunto, si occupano solo di un tema: Decrescita, Signoraggio, Scie Chimiche e via dicendo.
MZ potrebbe fare il salto di qualità proponendosi come punto di raccordo sia sui temi che sul territorio.
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