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Attendiamo un cambiamento di rotta (?) PDF Stampa E-mail

3 Gennaio 2020

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Da Rassegna di Arianna dell’1-1-2020 (N.d.d.)

 

Vedo in giro grande entusiasmo per il discorso di Mattarella, in particolare per questo passaggio: "Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il privilegio di essere liberi." È un passaggio molto giusto, da cui mi piacerebbe che lo stesso Presidente della Repubblica, e molti dei suoi odierni entusiasti ammiratori, traessero le appropriate conseguenze.

 

Quando perdi il diritto come popolo di coltivare la tua forma di vita (cultura) e la tua forma di sviluppo economico, allora hai perso il privilegio di essere libero. Quando diventi l'oggetto di ricatti finanziari perché sei stato obbligato ad uniformare le normative sul movimento dei capitali, ora senza controllo, allora non hai più il privilegio di essere libero. Quando non puoi indirizzare le scelte della tua politica interna, ma devi obbedire ai trattati europei su come e quanto spendere, allora hai perduto il privilegio di essere libero. Quando sei stato esposto senza difese ai marosi della globalizzazione in tutte le sue forme, da quelli che ti spiegavano che la tua storia, la tua geopolitica e il tuo modello di sviluppo non facevano alcuna differenza, allora hai perso il privilegio di essere libero. Quanto ha ragione Presidente. Attendiamo fiduciosi un cambiamento di rotta.

 

Andrea Zhok

 

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