Tenuta sociale a rischio |
20 Marzo 2020
So bene di andare contro corrente e di attirarmi antipatie, ma sono abituato a dire la verità e a non prendermi in giro. #Iorestoacasa non durerà poco... e non sarà colpa vostra. Punto primo: stanno spargendo tanto di quel terrore che dubito ci siano così tanti imbecilli che non rispettano le regole. Io non ne ho visti. Però le regole non sono da galera e non ci si infetta stando a distanza. Non serve puntare il dito con chi esce per una passeggiata. Punto secondo: rendiamoci conto che staremo a casa per un mese, probabilmente due, forse di più. Passerà presto la voglia di cantare e il rischio è di ritrovarci fra un paio di settimane con le persone già estenuate che si scannano, alla ricerca di capri espiatori, mentre fanno la fila al supermercato o mentre vanno a "pisciare il cane". Punto terzo: le scelte governative sono pesanti, ma da rispettare, però non è detto che siano necessariamente efficaci o comunque sufficienti a tornare subito alla normalità. Per cui ritengo che far passare il messaggio "restate tutti a casa e in 2 settimane risolviamo tutto" sia molto, molto pericoloso. Fra un mese ci sarà la "guerra" e la tenuta sociale sarà a rischio, anche perché le conseguenze economiche saranno disastrose e inizierà a mancare a molti la liquidità. Ricordatevi queste parole...
Lorenzo D'Onofrio
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