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Tele-Goebbels sul clima PDF Stampa E-mail

21 Giugno 2021

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Ci risiamo: Tele-Goebbels, il cui motto è "basta ripetere mille volte una menzogna perché essa diventi verità", non paga di 17 mesi sfiancanti di terrorismo mediatico sulla pandemia ora sta scaldando i motori per pompare a tutto spiano la seconda emergenza che sta a cuore ai padroni del discorso: quella climatica, ovviamente dovuta al sapiens sapiens cattivone che modifica il clima e il meteo a suo piacimento, col telecomando in mano. Qua e là stanno affiorando i soliti allarmi esagerati e i bollini rossi e arancioni (questi sono ormai fissati coi colori) in vista di una imminente e severa ondata di calore. Che ci sarà. E scommettiamo che a breve martelleranno col Pianeta che verso il 2050 diventerà un forno. Lo dicono da almeno 35 anni (e stiamo aspettando ancora la scomparsa dei Poli...). Vediamo di ragionare seriamente e tecnicamente per smontare queste menzogne catastrofiste propinate con il subdolo scopo di fuorviare il vero nocciolo della questione, ossia l'insostenibilità del modello di sviluppo attuale e dargli una inutile riverniciatina di verde.

Il clima è ciclico da sempre e soggetto alla Teoria del Caos oltre che essere il risultato di complesse leggi fisico-matematiche e movimenti atmosferici in scala sinottica che interagiscono tra loro, creando un "Effetto Butterfly": a tutto ciò si uniscono fattori extraplanetari quali ad esempio i cicli solari undecennali.  Stando solo negli ultimi mille anni non vi è stato un secolo uguale all'altro, con fortissime differenze ad esempio tra un "optimum caldo" del X-XIII secolo in cui la vite era coltivata in Scandinavia e un "Minimo di Maunder" di fine XVII secolo culminato con il "Terribile inverno" del 1709, l'unica cronaca a noi giunta del Po gelato e di una laguna veneta in cui si passava coi carri. In mezzo a tali estremi, non si contano gli interludi e le mezze fasi di sfumature più o meno varie, ciascuna con una sua tendenza. Da qualche tempo e specialmente quest' anno è tendenza del complesso meccanismo climatico una certa vivacità delle Onde di Rossby, cioè le strutture che plasmano i moti dei fluidi geofisici in atmosfera e negli Oceani: tali moti influenzano, causa Forza di Coriolis, le zone anticicloniche e quelle cicloniche. Una accentuazione delle Onde di Rossby, inoltre, favorisce a livello planetario forti scambi meridiani tra flussi di freddo in discesa (per l'Europa dal radiante canadese-groenlandese) e risalite di aria torrida che si riscalda e per subsidenza e per il passaggio sul Mediterraneo di espulsioni sciroccali dovuti alla presenza, alle latitudini maghrebine e sahariane, dell'Anticiclone Subtropicale.

Che significa in parole povere? Significa che non è vero, come dice Tele-Goebbels, che l'Anticiclone Subtropicale Africano "ha cambiato posizione, si è innalzato, è una anomalia". L'Anticiclone Nordafricano non ha cambiato posizione, anzi dagli ultimi sondaggi satellitari della Linea di Interconvergenza Tropicale (Cella di Hadley) quest' anno è più basso e fiacco del solito: sono i flussi gelidi groenlandesi, spinti dalle Onde di Rossby, che spingono le sue masse calde in Europa. E sono espulsioni sciroccali, non innalzamento di latitudine. Lo si evince dal fatto che da qualche anno la quantità di pioggia nel Sahel è aumentata, bloccando un preoccupante trend siccitoso, ma questo non lo dicono: fa più comodo dire dei 34 C ad Amburgo a giugno -statisticamente non impossibili Questo schema avvenne platealmente in una delle nostre ultime estati caldissime, quella del 2017. Avvenne pure nell' estate 2018 con la sola differenza che l'asse di discesa degli scambi termodinamici indotti dalle Onde di Rossby fu più orientale e meno occidentale, provocando dunque da noi una stagione temporalesca. La stessa feroce ondata di calore del 2019 in Francia fu dovuta a tale schema.

In realtà tali scambi in estate sono nell'ordine delle cose, l'anomalia sta tutta nella maggiore intensità degli episodi negli ultimi anni: segno che il clima, nella sua Teoria del Caos ed Effetto Butterfly, ha preso temporaneamente questa piega, magari tra 15 anni sarà tutto diverso e ci si lagnerà di estati fresche e piovose.

Alla luce di questa spiegazione scientifica (e non scientista) vorrei proprio sapere cosa cazzo c' entra la Co2 in atmosfera e l' "Uomo" con questi complessi meccanismi fisico-atmosferici, frutto di equazioni fisico-matematiche sui fluidi e sui parametri di Coriolis che ben volentieri ci risparmiamo, meccanismi descritti nel lontanissimo 1938 -in epoca non sospetta di Grete varie- dal fisico svedese C.Rossby. A tutto questo aggiungesi la cementificazione selvaggia e lo "urban sprawl" che hanno reso i nostri centri urbani delle trappole di calore.

In conclusione, verrà per una decina di giorni un gran caldo in parte d' Italia e ce lo prenderemo tutto, consapevoli che non sarà la fine del mondo o un inizio di desertificazione. Diffidate di tutti coloro che parlano di emergenza climatica: sono i peggiori nemici del Pianeta e della Natura, perché fuorviando il discorso vi fregano con l'economia verde, che di verde ha poco e nulla. Bisogna fare rimboschimenti, pulizie dei fiumi, agricoltura a basso tasso di chimica e pesticidi, avvicinare i giovani alla terra e alla campagna, lottare contro l'abusivismo edilizio, ripopolare la montagna e la collina, curare l'ambiente: questa sarebbe la rivoluzione verde, il resto è solo propaganda di Tele-Goebbels che imputridisce e corrompe.

Simone Torresani

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