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Destra e sinistra: copia e incolla PDF Stampa E-mail

28 Giugno 2021

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 Da Rassegna di Arianna del 24-6-2021 (N.d.d.)

I politicanti hanno l’abitudine di (far finta di) litigare. Destra contro sinistra, come sono diverse! E il popolo deve prendere parte per una di esse. Il guaio è che spesso il popolo ci crede. Nel secolo scorso c’erano i “due grandi partiti”, “le due grandi ideologie” in contrapposizione. Nel mondo: Stati Uniti e Unione Sovietica, entrambi pieni di bombe, missili e aerei, sufficienti per distruggere sette volte tutto il Pianeta. Che differenze fra loro, che lotta! Il capitale da una parte, i proletari dall’altra. Vediamo un po’ cosa volevano, la destra e la sinistra. 

La destra: nata in Occidente, figlia della Rivoluzione industriale, illuminista, modernista, scientista, progressista, seguace del positivismo, fanatica dell’economia, con il mito del lavoro, convinta che il mondo naturale è tutta roba a nostra disposizione e che l’industria e la tecnologia porteranno tanti beni e oggetti da rendere felice tutta l’umanità, eliminando le altre culture umane, arretrate e primitive.

Vediamo invece le caratteristiche della sinistra, la sua nemica: nata in Occidente, figlia della Rivoluzione industriale, illuminista, modernista, scientista, progressista, seguace del positivismo, fanatica dell’economia, con il mito del lavoro, convinta che il mondo naturale è tutta roba a nostra disposizione e che l’industria e la tecnologia porteranno tanti beni e oggetti da rendere felice tutta l’umanità, eliminando le altre culture umane, arretrate e primitive.

Mi accorgo ora che potevo risparmiarmi la digitazione, bastava un copia-incolla. Potevo usare un nome solo: l’Industrialismo, che ha prodotto tanta infelicità, ha distrutto la Natura e sta rivelando il suo fallimento. Anche da parte di molti cosiddetti ecologisti radicali, si continua a ripetere che la causa di tutti i guai è il capitalismo, o il liberismo: è una visione troppo limitata e limitante. Non è sufficiente: ci vuole una visione molto più ampia. Tutta la civiltà industriale è un fenomeno sostanzialmente impossibile, perché incompatibile con il Sistema Biologico Terrestre, che è il sistema molto più grande di cui comunque fa parte.

Nel frattempo molti dei cosiddetti “potenti della Terra”, quelli dei “poteri forti”, vengono presi dal delirio di onnipotenza, che, se non sbaglio, è una patologia psichiatrica…E qualcuno ha quasi 90 anni.

Guido Dalla Casa

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