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Dissenso diffuso? PDF Stampa E-mail

12 Ottobre 2022

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 Da Appelloalpopolo del 4-10-2022 (N.d.d.)

Secondo alcuni, i partiti antisistema non avrebbero intercettato il dissenso diffuso. Ma esiste davvero in Italia un dissenso diffuso? È diffusa l’opinione di chi vuol tornare all’economia mista, quindi al dirigismo creditizio, al controllo del tasso di indebitamento dello Stato, ai vincoli alla circolazione dei capitali, agli aiuti di Stato? È diffusa l’opinione che esprime questa volontà nella consapevolezza che per realizzarla si debba uscire dall’Unione Europea o disintegrarla? È diffusa l’opinione critica sui concetti di mercato e di concorrenza? È diffusa l’idea che la NATO sia un’alleanza aggressiva e guerrafondaia? È diffusa l’idea che il popolo senza partiti veri e seri e quindi popolari è disarmato? È diffusa la consapevolezza che il consumatore-spettatore di TV moderno, sebbene laureato, è mediamente ingannabile come il cafone di Fontamara?

Io non credo. Pertanto, il dissenso non è minimamente diffuso. È presente, non più soltanto in avanguardie, come è accaduto per una decina di anni, bensì in minoranze che tuttavia non superano il 6% dei votanti.

Stefano D’Andrea

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