9 luglio 2008 ![Active Image](images/stories/1asettembre/maracarfagna.jpg)
L'Italia intera è in trepida attesa. Da un giorno all'altro conosceremo la natura precisa delle prestazioni "istituzionali" che il ministro Mara Carfagna avrebbe concesso al premier: altro che salari miserabili, crisi energetiche e inflazioni galoppanti! C'è chi si sbraccia urlando “vergogna” e chi loda il piglio maschio e virile del nostro insaziabile premier... Il sottoscritto, tranquillamente, se ne strafrega. L'Italia, del resto, è prodiga di carfagne, disseminate ben oltre l'arco parlamentare. L'Italia è il paese con il piu' basso tasso di occupazione femminile in Europa. Secondo il World Economic Forum l'Italia è all'84° posto su 128 nazioni nella classifica della parità dei sessi, dopo Zimbabwe e Thailandia: nell'area UE solo la Grecia è peggio di noi. L'Italia tollera la vergogna delle gabbie salariali per appartenenza di sesso. In Italia le donne non ricoprono ruoli di comando, 41° posto al mondo. Se le carfagne italiane sono disabili, sono discriminate in quanto donne e in quanto disabili, due discriminazioni al prezzo di una... Le violenze familiari nei confronti delle donne sono costanti negli anni, ma nessuno pronuncia la parola “emergenza”, quella va bene solo per le famiglie dei rom e dei musulmani. L'Italia, il paese dove le politiche di sostegno alla famiglia e quindi principalmente alla donna-mamma sono infinitesimali (meno dell'1% del PIL), anzi diciamo pressochè assenti rispetto a Francia o Germania. Italia,il paese del family day e della doppia morale, cocaina, fellatio, tabernacolo e redenzione. Il paese della trigamia e dei pacs ad personas, cioè solo per i parlamentari. Italia, paese dove le giornaliste sono costrette a vestirsi come ballerine di lapdance... Nazione conosciuta in tutto il mondo per la particolare prestanza dei suoi maschi, che non si tirano mai indietro, di fronte ad una bella donna: Mussolini e Berlusconi docet. Paese dove, però, si parla di sesso, spesso, ma se ne fa sempre meno. Dove si registrano casi di impotenza tra giovani ventenni. Una penisola ridente, monti, mare, arte, sessismo, omofobia e frustrazione latente. Dove i nordici seguaci del priapismo federalista si permettono di fare le pulci ai nostri cugini islamo-fondamentalisti sulla condizione della donna, guarda un po'... Al sottoscritto viene un dubbio un po' velenoso: che questa condizione così disarmante delle nostre carfagne nazionali, costrette a gimkane tra pannolini e pannoloni di vecchi statisti con tristi barlumi di potenza abbia a che fare con il caro Vaticano? Vecchio caro eroe del futurismo Filippo Tommaso Marinetti, tu che chiedevi a gran voce la "svaticanizzazione” dell'Italia, perchè non torni quaggiù per un paio di mesi? Mauro Maggiora
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