1 agosto 2009
Con questo breve articolo di saluto, il blog di mz chiude i battenti per la pausa estiva. A meno di improvvisi ed importanti eventi che comportino un qualche commento urgente, riprenderemo agli inizi di settembre. Ci teniamo a ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno letto con interesse gli articoli del blog e hanno partecipato alle relative discussioni. Auguriamo a tutti buone vacanze e buon riposo...anche se sappiamo tutti che le vacanze sono un'illusione, un prodotto effimero della civiltà moderna. Sarebbero da non fare. La vacanza ricorda il vacuus, il vuoto. Si parte, ci si allontana, si viaggia, si sogna di posti lontani, ma a nessuno viene in mente un richiamo al concetto di "alienazione"? In realtà, si tratta anche qui, come in tutti gli altri aspetti moderni, di un falso mito che va a riempire una mancanza creata ad arte. Una delle tante "aperture" che annichiliscono l'uomo. Nessuna civiltà del passato ne ha mai sentito il bisogno, nè fra i ricchi, nè fra i poveri. E' uno dei tanti bisogni "inventati" dal nulla, per cui l'uomo moderno si sente tanto fortunato. E' illusione, fumo, aria fritta. Della vacanza non resta che una vaga ombra che in breve tempo svanisce. Non resta, appunto, che un vuoto. La sensazione -paradossale e tragica- di pensare al ritorno nella propria casa con tristezza e malinconia. La vita vera, invece, è consapevolezza, presenza. E' senso quotidiano, è possedere un proprio posto nel mondo. Nondimeno le vacanze servono per riposarsi. Ce le hanno fatte diventare necessarie. Ma questo è un altro discorso. Chi può non farle, non le faccia. Alla lunga, forse vivrà meglio. Io non le farò, starò nella mia città. In fondo, noi di mz esistiamo anche per questo: per individuare un mondo, una vita che possa fare a meno -tra le altre cose- anche delle vacanze! m.v.
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