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Il "diavolo" Karadzic PDF Stampa E-mail

22 luglio 2008

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Clangori trionfalistici e fuochi d’artificio televisivi stanno accompagnando, in queste ore, la notizia dell’arresto dell'ex presidente dei serbo-bosniaci Radovan Karadzic. Per evitare di portare anche noi il cervello all’ammasso mediatico, alcune schematiche ed elementari considerazioni a caldo si impongono. Il tempo ci consentirà di approfondirle, verificarle, smentirle.
1) Quel che ha fatto, qualsiasi cosa abbia fatto, Karadzic l'ha fatto facendo la guerra, una guerra "legittimamente" dichiarata (almeno dal punto di vista di chi l'aveva dichiarata, e come sappiamo chiunque dichiari una guerra si ritiene sempre legittimato a farlo: è abbastanza lapalissiano). E la guerra, si sa, è orribile, per definizione. Dunque, se vogliamo, dichiariamo la pace universale, aboliamo la guerra dalle "istituzioni" mondiali. Ma, per favore, evitiamo la pagliacciata retorica ed autoassolutoria di trasformare Karadzic in un orco cannibale: quel che ha fatto lui, se l'ha fatto, l'hanno già fatto centinaia come lui prima di lui e lo stanno facendo centinaia come lui in questo momento, oltretutto nel silenzio complice dell'Occidente (do you remember Darfur, for example?).
2) Solo un imbecille può credere che la Serbia non avesse sempre perfettamente saputo dove si trovava Karadzic (e dove si trova Ratko Mladic) e che sia stato catturato “casualmente”, come i telegiornali stanno spacciando (a dimostrazione, se ce ne fosse occorsa un’altra, dell’assoluta mancanza di rispetto che la stampa ha dell’intelligenza della gente). La domanda dunque è: perché proprio ora? Perché solo ora? Ovverosia: quali debiti deve pagare la Serbia, con questa moneta? Quali meriti deve acquistarsi? Forse – ma non vorrei essere maligno – il suo passaporto per la Ue?
3) Piaccia o non piaccia, giova ricordare che Karadzic era uno dei protagonisti di un conflitto, quello jugoslavo, che ha visto la Serbia, sua protettrice, proditoriamente attaccata dall'Occidente - l'Italia ha dato il suo valido contributo coi bombardieri inviati dall'allora Ministro della Difesa, il "democratico" e "di sinistra" Massimo Enola Gay D'Alema - che lo ha devastato e semidistrutto. Il suo presidente. Slobodan Milosevic, è stato rapito, incarcerato all'estero, sottoposto ad un infinito ed incompiuto processo farsa da una giudice mercenaria degli USA e alla fine "è stato morto" di malattia nella sua cella. Auguriamo dunque a Karadzic – che entro pochi giorni verrà anche lui deportato all’Aja – per contrappasso, un processo breve e giusto con giudici indipendenti e non di parte, una condanna commisurata alle colpe che risulterà aver commesso, se risulterà che le abbia commesse, ed una salute di ferro. Non per particolare simpatia nei suoi confronti, Dio ce ne guardi, ma in nome di quei Diritti Umani di cui l'Occidente è, come sappiamo, unico difensore e detentore.
4) Speriamo infine che, dopo di lui, tocchi anche agli altri innumerevoli criminali di guerra, assassini di massa e seriali che ancora impestano il pianeta: George W. Bush, Hu Jin Tao, Ehud Olmert...: la lista la si può trovare facilmente sui quotidiani di tutto il mondo.

Giuliano Corà

Commenti
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mauriziocastellani (Registered) 23-07-2008 10:01

Grazie Giuliano per il tuo articolo. Introduce sicuramente un argomento interessante. Tuttavia ritengo che prima ancora di valutare quali siano le reali colpe di Karadzic (bombe sui mercati, più di 8.000 esecuzioni in un solo giorno con un colpo alla nuca...) occorrerebbe stabilire se sia legittimo un Tribunale Internazionale e su quali leggi questo si dovrebbe basare per le sue sentenze. Il capo di una autoproclamata repubblica secessionista, con un ampio seguito, è sottoponibile ad un giudizio internazionale? Il Tribunale dell'Aja non è riconosciuto dagli Stati Uniti (tu descrivi la Del Ponte come serva degli USA - ma sarà vero?). Che la "consegna" di Karadzic sia il prezzo pagato per l'ingresso della Serbia in UE, è una cosa che viene detta ormai apertamente anche dai giornali "meno coraggiosi". Sono daccordo con te quando dici che se le Nazioni decidono di sottoporsi al giudizio di un Tribunale Internazionale, questo deve valere per tutti (nessuno escluso) ma - aggiungo io - dopo aver deciso insieme quali regole applicare e a cui atteneresi, altrimenti alcuni stati comandano e altri subiscono. Sono ragionamenti fatti "a braccio" e che denunciano la mia confusione in argomento: mi piacerebbe ascoltare l'opinione di chi da anni ragiona su questi temi, magari Massimo Fini.
dandy (Registered) 23-07-2008 18:09

Scusate,chi è la giudice mercenaria pagata dagli USA?
antoniogentilucci@gmail.com
antonio.gentilucci (Registered) 24-07-2008 11:28

Purtroppo la sola regola che vale è che la storia la fanno i vincitori, e Karadzic e i serbi hanno perso. L'unica cosa è che un tempo i vincitori sapevano vincere, e non infierivano sul perdente. Adesso è invalsa questa moda, da Norimberga in poi (ma Wilson aveva cominciato a sparare cazz... pure 30 anni prima), di erigere Tribunali dove mettere alla gogna gli sconfitti. Per cui trovo che la decisione degli USA di costruire Tribunali ma di non riconoscerli per gli americani sia l'unica luce nel mare dell'ipocrisia, l'ammissione implicita della buffonaggine di queste Corti.
La Del Ponte è penosa perché ci crede invece veramente. Tanto zelante da dimenticare in fretta di quando chiedeva alla NATO i criminali dell'Uck e otteneva di risposta solo facce stupefatte e un pugno di mosche.
Andrea Marcon (Registered) 25-07-2008 11:16

Complimenti a Giuliano per il bellissimo pezzo.
Lux (Registered) 11-08-2008 23:08

Da tempo seguo con interesse i vostri articoli su questo sito e apprezzo in particolare il vostro spirito critico e la denuncia dell'ipocrisia e della disinformazione, come è accaduto con il pezzo sulla vicenda Karadzic. Mi piacerebbe sentire la vostra opinione su uno dei piu' grandi casi di disinformazione cui si sia assistito negli ultimi anni, ossia il modo in cui la stampa occidentale, soprattutto quella anglo-americana, sta affrontando il conflitto scatenato dalla Georgia nell'Ossezia del Sud.
dandy (Registered) 18-08-2008 20:39

Quasi un mese senza post!
Ma è stato bloccato il sito?
sergio novelli ancona (Registered) 18-08-2008 21:43

Comunque, il problema d'attualità che si sarebbe posto probabilmente sarebbe stato solo :

- se Karadzic, per aver difeso l'integrità territoriale serba dall'irredentismo bosniaco e kosowaro, è un criminale ... contro l'Umanità, adddirittura ;

- Saccasvili , per aver tentato di colpire l'irredentismo osseta in nome dell'integrità territoriale georgiana ...

- è un criminale che deve andare all'Aja accanto a Karadzic ?
- oppure è un eroe , per salvare la cui poltronaccia la NATO dev'essere pronta all'Apocalisse, come se la Georgia fosse bagnata ... dal NordAtlantico, più che dal Mar Nero ?
Cosimo (Registered) 19-08-2008 19:48

Ragazzi,
qualcuno di voi è in grado di avere la puntata di "ottoemezzo" con M.Fini andata in onda nel marzo 2003?

secondo me,mettere i video di quella puntata su youtube,sarebbe un bell'aiuto a diffondre il pensiero di Fini

stigas (Registered) 26-08-2008 02:07

noto con dispiacere che è più di un mese che non si leggono nuovi articoli...spero che sia dovuto ad una lunga ma meritatissima vacanza...non vedo l'ora di leggere il prossimo articolo...
davide_piccinini@virgilio.it
dandy (Registered) 27-08-2008 20:43

Ma il sito è stato bloccato?
Come mai non viene aggiornato da oltre un mese?
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