Diverse destre

15 Novembre 2014

Image

 

Nell' ultimo articolo di Luciano Fuschini pubblicato su questo blog, si analizzano le lacerazioni e contraddizioni della destra ed estrema destra europea riguardo le posizioni sull' ISIS, Ucraina, Putin, la presenza di combattenti neofascisti e neonazisti in opposti schieramenti sul fronte ucraino, giungendo alla conclusione che molta confusione regna nei cieli dell' estrema destra.

Una risposta, plausibile seppure non esaustiva (nessuno ha la presunzione d' aver la verità in tasca) a questi interrogativi, la si potrebbe trovare nella chiave che esistono molte destre, così come esistono (o esistevano?) molte sinistre.

Non stupirebbe affatto se tra gli occidentali convertiti all' Islam e nelle file dell' ISIS almeno il 98% e rotti avesse una ideologia neonazista.

Tutta la galassia della destra più o meno estrema ha, ovviamente, pilastri ideologici comuni (Tradizione, Comunità, Corporativismo, Nazionalismo, Famiglia, Ordine, Legge, culto del passato, culto del gruppo etnico d' appartenenza, etc ) ma una grande cosa differenzia il nazismo dagli altri fascismi : la totale assenza di riferimenti al Cristianesimo quale sovrastruttura portante.

Il nazismo fu tutto tranne che religioso e/o cristiano nei suoi schemi ideologici.

Basti pensare che il filosofo ufficiale del regime, A.Rosenberg (1893-1946), se avesse avuto mano libera avrebbe senz' altro liquidato un millennio di cristianesimo tedesco: Rosenberg era una specie di neopagano che aveva riesumato antichissimi culti germanici precristiani, riducendoli ovviamente ad una carnevalata, a mezzo tra un romanzo gotico e un B-movie dell' orrore.

Altri arnesi del regime nazista erano appassionati di occulto, di discipline yoga, di buddhismo tibetano; addirittura il numero tre del Partito, Himmler, si consultava con astrologi e ciarlatani, pendendo dalle labbra di questi maghi da strapazzo.

Hitler stesso aveva una vaghissima concezione di Dio, assimilato a "dio germanico", mentre Goering puntava sempre il dito "sul dio ebraico", considerandolo come uno stregone pagano legato agli elementi naturali.

Nelle scuole di élite per la formazione dei quadri futuri del Partito l' ateismo e l' anticristianesimo marciavano di pari passo; inoltre sappiamo tutti le simpatie del nazismo, in chiave antiebraica e antibritannica, per l' Islam : venne armata una legione di SS bosniache nei Balcani e il Muftì di Gerusalemme, acceso antisionista, era gradito e foraggiato ospite del regime a Berlino.

Con tali premesse, non stupirebbe che antirussi e filo-ISIS fossero tutti quanti riconducibili a questo filone della destra estrema: il filone neonazista.

Può appoggiare una lotta che si riconosce in valori cristiani, difesi dalla Russia putiniana, un neonazista?

Assolutamente no.

Detto ciò, vanno tratte alcune logiche conclusioni.

In primo luogo: seppur confusa e divisa, la destra estrema pare molto più vitale della sinistra e soprattutto ha capito, a differenza degli estremisti omologhi orfani del "Capitale", la realtà odierna in toto, tirando al proprio mulino ideologico le soluzioni alle storture del Sistema.

Come diceva Sun Tzu, per fare la guerra bisogna conoscere chi è il nemico e questo la destra estrema lo ha ben capito.

La sinistra invece no, anzi prende Roma per Toma e lucciole per lanterne.

In secondo luogo, alcune dialettiche della destra si sovrappongono al boom dei populismi: nessuno stupore se, in un breve futuro, l' opposizione al mondo globale e finanziario sarà monopolizzata e contesa tra le nuove destre e i nuovi populismi, in Italia ed in Europa.

Grillo contro Salvini, tanto per fare un esempio italiano, in opposizione a Renzi & C: ed è quel che sta già succedendo, erodendo a rotta di collo consenso ad altri partiti "moderati".

Mai come oggi servirebbe un nuovo mito collettivo e condiviso sia contro il sistema dominante, sia contro gli anticorpi del sistema, che rischiano di essere più dannosi del virus stesso.

Facile a dirsi, ma..a farsi?

Simone Torresani 

Commenti
NuovoCerca
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!