Idee per Firenze, idee per l'Italia

25 ottobre 2007

Active Image

Daniele Ombriti è il coordinatore di Movimento Zero a Firenze. Ma fa anche parte dei locali Amici di Beppe Grillo. Ci ha inviato la bozza che ispirerà il programma elettorale di una lista civica in preparazione nella città del giglio.

Quello che segue è il prodotto di due anni di sforzi e di lavoro corale da parte del nostro gruppo. Un percorso che nasce per dare seguito e sviluppo alle tematiche svolte da Beppe Grillo e dal nostro meetup culminate nel V-DAY, ma soprattutto per riappropriarsi della politica e della gestione della cosa pubblica.
E' tempo di riprenderci la vita e toglierla a multinazionali, banche, lobby planetarie e ai partiti loro servi, che ce la tolgono piano piano.
Ci domandiamo come mai sono permessi gli OGM, i crack finanziari tipo Cirio e Parmalat, il precariato, gli inceneritori; ma anche l'indulto, la prossima legge elettorale, consigli comunali così scandalosi, privatizzazioni di aziende statali pagate con i nostri soldi da decenni, ingresso di privati nelle nostre ex-municipalizzate, piani strutturali cittadini impostici dall'alto.
La risposta viene dalla consapevolezza su chi è il proprietario della moneta che usiamo tutti i giorni (discorso su composizione azionaria della Banca d'Italia, signoraggio, Banca Europea e relazione tra questo e il nostro tipo di democrazia “rappresentativa”).
Una volta chiarito questo, la nostra lista civica ha la ambizione di voler essere da punto di riferimento per un movimento più ampio, sia fiorentino che nazionale, perchè è nostra intenzione ampliare le proposte delle Primarie dei Cittadini 2006 di Grillo con altre, più radicali.
Questo perchè non vogliamo solo risolvere i problemi legati al locale, ma mettere il tutto in un ottica più ampia, e che possa andare ad incidere alla fonte dei problemi che ci affliggono.
I politici sono purtroppo influenzati magneticamente da grandi masse di denaro in mano a poche persone o società che fanno da campo di attrazione. Banche, società di commercio, fondazioni, assicurazioni, multinazionali, fondi di investimento: questi soggetti sono sempre più grossi, si fondono, s’ingigantiscono e grazie alla globalizzazione che hanno voluto ed imposto, mangiano tutto ciò che incontrano: natura, diritti, economia reale e soprattutto le persone. Noi.
Possiamo lavorare a dialogare, combattere, contrastare certi comportamenti antipolitici o antidemocratici, ma l'oligarchia che governa il mondo è forte, e capace di cambiare il nostro destino con un clic di computer.
Prima di ottenere che certi principi si ripristinino, dobbiamo pensare come combattere praticamente queste oligarchie sul loro piano, il denaro, al fine di innescare il cambiamento.
Per ottenere che le cose cambino noi vogliamo:
-RIAPPROPRIARCI DELLA MONETA NAZIONALE E TORNARE A RENDERE PUBBLICA LA BANCA D'ITALIA
-AFFIANCARE ALL'EURO MONETE LOCALI
-LIMITARE LA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI SIA A LIVELLO NAZIONALE CHE LOCALE
-AUMENTARE LA RAPPRESENTATIVITA' DELLE ISTITUZIONI NAZIONALI E LOCALI PER FARE IN MODO CHE IL CITTADINO TORNI PROTAGONISTA NELLE SCELTE SUL SUO TERRITORIO
-SVILUPPARE FORME DI AUTOGOVERNO DEI CITTADINI
-FAVORIRE SIA CULTURALMENTE CHE ECONOMICAMENTE PROGETTI E STILI DI VITA ALTERNATIVI ALLA SOCIETA' CAPITALISTICA E CONSUMISTICA, BASATI SU UN CORRETTO RAPPORTO TRA UOMO E NATURA
-FAVORIRE PROGETTI ECONOMICI DI TALE TIPO LEGATI A REALTA' LOCALI

Daniele Ombriti

Commenti
NuovoCerca
Poggesi (Registered) 27-10-2007 12:18

Ottimo Daniele, nel mio piccolo darò sostegno a questo progetto. Ci serve però visibilità e coordinamento con altre istituzioni ed iniziative: oltre ad MZ, personalmente suggerirei di coinvolgere in qualche modo, anche a livello consultivo, associazioni e movimenti culturali di proiezione europea- un nome su tutti: "Identità europea" (www.identitaeuropea.org). Buon lavoro.
Solo gli utenti registrati possono inviare commenti!