16 Novembre 2017

La maggior parte di noi trascorre la vita pensando a cosa mangiare a cena, a quale lavoro fare per campare (o fare carriera, o realizzarsi), a quale vestito comprarsi, dove andare il sabato sera… si va in escandescenza per una bolletta più alta del solito o perché uno non ci ha dato la precedenza, e così passiamo gli anni, impegnati in una danza senza scopo sull'orlo di un abisso. Facciamo di tutto, tranne quello che ogni essere veramente intelligente farebbe, ossia dirsi ogni santo minuto della propria vita: certo, devo mangiare, avere un tetto sotto cui dormire, lavorare per poter sopravvivere, ma nonostante tutto ciò, nonostante tutta l'energia psicofisica e il tempo da impegnare in questi bisogni primari, non smetterò mai di cercare di capire chi sono, da dove vengo, che senso ha tutto questo intorno a me, e cosa ci aspetta dopo la morte, e me ne sbatto del fatto che mi diranno:  'tanto non troverai la risposta, tempo perso, goditi la vita! ogni religione dice la sua e chi sa qual è la verità? lascia perdere...la scienza non può spiegare certe cose, quindi mettiti l'anima in pace’.

NO, l'anima in pace non me la metto, io continuo a cercare di capire, riflettere, comprendere, e anche se alla fine dei miei giorni non avrò trovato alcuna risposta, dal mio punto di vista, soddisfacente e sensata, avrò fatto l'unica cosa giusta, sana e logica da fare, e allora sì supererò la soglia con animo sereno e in pace.

Giuseppe Aiello