Chi non teme la morte |
18 Dicembre 2017
Credo che noi che non saremmo capaci di sacrificare la vita per una o altra ragione o di metterla a rischio volontariamente per uno o altro fine, dobbiamo almeno avere l'umiltà di riconoscere onore a chi invece crea un forte rischio della morte, fino a una grande probabilità di morire o va volontariamente incontro alla morte, esclusi coloro che si danno la morte soltanto per fuggire dalla sofferenza.
Onore a Catone ma onore anche a Pier Delle Vigne. Onore alle decine di migliaia di volontari della prima guerra mondiale e onore agli arrampicatori che affrontano l'arrampicata libera, senza corda. Onore ai kamikaze giapponesi e agli shahid islamisti che si fanno esplodere per uccidere SOLDATI nemici (il 99% degli shahid: si tende a dare un giudizio sul fenomeno soltanto sulla base delle eccezioni di chi attacca civili, specialmente fuori dai teatri di guerra). E solo sacrosanta pietà - cristiana per chi crede - per noi umili mortali, che abbiamo paura della morte al punto da non sacrificare la vita per nulla al mondo e da credere che non esista qualcosa per la quale valga la pena mettere a rischio la nostra vita.
Stefano D’Andrea
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