19 Agosto 2018

Si è spento a Firenze Danilo Zolo, filosofo e giurista, intellettuale non-conforme e fuori dagli schemi. Acuto analista della globalizzazione e critico delle “guerre umanitarie” e della pseudo-giustizia internazionale (ricordiamo opere come “I signori della pace. Una critica del globalismo giuridico”, “Chi dice umanità. Guerra, diritto e ordine globale”, “La giustizia dei vincitori. Da Norimberga a Baghdad”), il suo spirito libero lo aveva condotto a confrontarsi senza pregiudizi con gli ambienti culturali più disparati, dal pacifismo alla sinistra cattolica, arrivando ad entrare nel comitato di redazione di Krisis, la rivista di Alain de Benoist. Coraggiose le sue prese di posizione anti-sioniste, che lo portarono ad esprimersi a favore della nascita in Medioriente di un unico stato di nome Palestina; posizioni che gli valsero l’ostracismo di gran parte dell’ambiente culturale e giornalistico mainstream. Che la terra gli sia lieve.

Stefano Di Ludovico