Comunisti rosè

24 gennaio 2008

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Oltre un anno e mezzo di governo di centro-sinistra in un paese dell’Europa Occidentale, due partiti comunisti all’interno della coalizione...
Il paradiso del lavoratore salariato, la condanna del sistema capitalistico, l’inferno delle forze reazionarie, il “de profundis” della Chiesa romana, il corto circuito dell’alleanza atlantica, la nazionalizzazione delle “miniere di carbone”, la dura legge del piano quinquennale?
Discendiamo negli inferi del socialismo reale:
Fioroni rilegge la “Riforma Moratti” alla bolscevica: piu’ soldi alle scuole private...
Finanziaria Uno ad opera del nostro agente all’Avana per conto della BCE, Padoa Schioppa: tassati ceti medio-bassi, ceti bassi a marcire nell’indigenza;
Risparmi su scuola pubblica, riduzioni spese correnti a enti di ricerca e università.
Liberalizzazioni Bersani, il ministro dal “coito interrotto”: tutte evaporate un attimo prima.
Ici e Vaticano: graziati, per intercessione da oltre cortina.
Cuneo fiscale: 2/3 all’"odiato” padronato, con preferenza per i “portatori sani di contratto a termine”,  1/3 ai “contributi familiari” “erga omnes”, famiglia di Arcore compresa...
Primo tesoretto: ai lavoratori salariati? Troppo tardi, è passato l’esattore della Bce, Padoa Schioppa..
Spese militari: incremento del 13%.
Internazionalismo rosè, Afghanistan, Libano e il nuovo caccia militare Starfighter: in mancanza di Antonov...
“Grandi” opere: Mose e Tav. A che pagina erano del programma elettorale?
Base Vicenza: schizofrenia, continuità col governo Berlusconi, discontinuità col governo Berlusconi, rosso e nero che si confondono. Il voto “trappola"...
I comunisti rosè abbozzano, ancora una volta e si eclissano,non pervenuti, in piazza, nel dicembre 2006.
Privatizzazioni: reti idriche, Fincantieri, non si doveva nazionalizzare tutto, modello Chavez? Errata corrige, modello Brunetta...
Oligarchi e scalate: l’Opa alla BNL lasciva, che Consorte sussurra all’orecchio di Fassino: comunisti rosè non pervenuti.
Italia, patria di inceneritori e rigassificatori, “eco” cattedrali nel deserto del comunismo rosè, finanziati dai sudditi italiani.
Riforma Biagi: intatta, salari italiani, i piu’ miseri in Europa Occidentale, in compagnia di Portoghesi e Greci.
Legge sul conflitto di interessi: intatta, ”ciccia “ per la prossima campagna elettorale. Roma non è sta fatta in un giorno, del resto.
Legge Bossi-Fini: idem come sopra
Truffa del Tfr e Cgil: le primarie farsa, versione rosè e i sindacalisti “geneticamente modificati”
Dulcis in fundo:
Finanziaria DUE: fondi per le forze armate, spese militari, scuole private.
Tesoretto DUE: ai fanti e ai banchieri della Bce, così parlò l’esattore Padoa Schioppa.
Decreto Sicurezza ad opera di Giuliano “Scelba” Amato: i comunisti rosè frignano un po’, poi salta tutto, mancava un punto e virgola, deo gratias..
Mastella e famiglia perseguitati dalle toghe rosse: Giordano del Prc, redento dal marxismo leninismo, recita il mea culpa , offre solidarietà ed alibi..
Non male, per un governo “ostaggio” dei comunisti rosè…

Mauro Maggiora
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Magmau64 (Registered) 25-01-2008 11:11

24 gennaio 2008:Masseria di Palazzo Madama

Alla masseria di Palazzo Madama nulla è come sembra.
La masseria vive in uno strano luogo , in una strana collocazione, spazio-geo-temporale.
La masseria è abitata da bizzarri individui adulti, regrediti allo stadio infantile, una regressione infantile capricciosa, testarda, bugiarda, infida.
Nella masseria non esiste nulla , tranne questi strani soggetti e i loro balocchi:squilibri sociali, irreversibilità di pensioni da fame, stipendi "tropicali", sfascio ambientale, cumuli di monnezza, malaffare, ladrocinio, ingerenze straniere,"aborti spontanei alla quarta settimana del mese", recessione,agonia del sistema industriale, codice penale.

Solo la loro bramosia ludica.

Ieri il maestro di cerimonie uscente Prodi ha organizzato la "sagra dello gnocco".
I nostri si sono esibiti in varie discipline:

Gara di sputi.

Gara di turpiloquio.

Esercitazioni di pronto soccorso rapido, con deliqui e svenimenti a comando e interventi aviotrasportati di mummie ingessate.

Esibizioni di giovani poeti emergenti che si sono esibiti in raffinate metafore e ricerca di eufemismi per ridefinire la sostanza molle e marrognola che costituisce la produzione primaria della masseria, il cosiddetto prodotto interno "LORDO"..

Gara di pesca facilitata all'incarico pubblico:in palio 600 nomine per 600 futuri boiardi, riservata ai concussori che sbagliano, diniani e mastelliani:gradita anche l'eventuale partecipazione di condomini peones.
Ma i convocati hanno preferito esibirsi nel vecchio e rassicurante "salto della quaglia".
Del resto, sono per la tradizione cattolica, per la famiglia, per la conservazione.

Dulcis in fundo, brindisi con spumante "Asti tosti", alla buvette "Da Francone er pataccaro" che si è incazzato un po' per la caciara, ma solo un po'..

Dalla masseria di Corleone hanno assistito , sbigottiti...




belew@hotmail.it
schizoidman (Registered) 25-01-2008 12:25

Vabbè io penso che sia una fortuna sotto molti punti di vista che i comunisti al governo non siano riusciti a fare molte delle cose che avrebbero voluto fare...solo quello ci mancava. Poi nei fatti anche se non sulla larga scala dell'economia,ma sotto altri punti di vista, da dopo la nascita della Repubblica i comunisti in Italia hanno scientificamente influenzato parte dell'economia e della società italiana. Il fatto che oggi ad esempio i contratti dei metalmeccanici vengano rinnovati con più frequenza rispetto quelli di altre categorie mostra come nei fatti la CGIL che altro non è oggi che il braccio più forte di ciò che rimane del comunismo italiano, abbia un grosso potere. Io personalmente sono anticomunista e son fiero di stare in Movimento Zero dove nel suo manifesto sta scritto NO AL MARXISMO, non ho nessuna tristezza per il fatto che i comunisti al governo non siano stati abbastanza comunisti.
Magmau64 (Registered) 25-01-2008 12:54

Se è vero ed è vero che il comunismo è anacronistico, lo è anche l'anti-comunismo.
Una contrapposizione stantia, che appartiene ad una logica veteroindustriale.
L'articolo non è una nota di rimpianto per un comunismo che non c'è mai stato, piuttosto la rappresentazione di un paradosso, che riassume la società italiana e non solo:
una forza che si definisce comunista e che per sua presunta definizione dovrebbe remare contro oligarchie, banche, multianzionali e globalizzazione assortita non muove un muscolo.
Qui sta il senso, credo, del rinnovamento profondo, della rinascita del pensiero antiglobalizzazione piu' puro, che alberga fuori da questa vetusto gioco delle parti, capitale contro marxismo...
Una sorta di premessa per Movimento Zero, almeno secondo me...
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 25-01-2008 13:22

La colpa più grande del comunismo è di avere scatenato una furibonda campagna ideologica (che dove era al potere è stata anche poliziesca) contro tutto ciò che era antico e tradizionale, spianando così la strada al capitalismo ovunque. Del resto già Marx ammirava la forza dirompente del capitale che travolgeva religioni, troni, antiche civiltà non al passo coi tempi. La parabola della Cina è la più emblematica: il maoismo ha fatto piazza pulita della vecchia Cina confuciana e taoista in nome del progresso e dell'industrializzazione accelerata, finché i suoi eredi non si sono resi conto che questi obbiettivi erano più facilmente raggiungibili aprendo le porte al capitale internazionale
belew@hotmail.it
schizoidman (Registered) 25-01-2008 15:39

Esatto, il comunismo è l'antitesi di ogni Tradizione. Un pensiero veramente noglobal deve essere tale appunto perchè rifiuta ogni tipo di globalizzazione di capitale, di diritti e di cultura. L'antitodoto alla globalizzazione è perciò il ritorno ragionato ad alcuni aspetti del passato, il che ci tengo a precisarlo è differente dalle fantasticherie neonaziste di Ordine Nuovo e amici, ma deve essere anche ASSOLUTAMENTE ALTRO rispetto alle posizioni noglobal della SINISTRA ANTAGONISTA.
AlMan (Registered) 25-01-2008 19:58

Il senso dell'ottimo pezzo di Maggiora è cristallino, ed è quello che ha chiarito lui stesso.
Il punto qui non è comunismo/anticomunismo, ma disvelare l'ipocrisia su cui si fonda la politica oggi.
Basta con questi (con tutti gli) anti del secolo scorso!
belew@hotmail.it
schizoidman (Registered) 25-01-2008 21:55

Il punto è che NON deve rientrare dalla finestra ciò che è stato messo fuori dalla porta.
AlMan (Registered) 26-01-2008 02:35

Se sospetti questo, caro Alberto, sei completamente fuori strada. Andiamo oltre.
belew@hotmail.it
schizoidman (Registered) 26-01-2008 13:47

Lo spero, visto che io personalmente e non senza sforzo sono andato oltre molte mie vecchie posizioni.
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