Un virus che salva |
8 Marzo 2020
Da Rassegna di Arianna del 6-3-2020 (N.d.d.)
In soli due mesi l'emergenza coronavirus ha abbattuto drasticamente le emissioni di biossido di carbonio (CO2) e di biossido di azoto (NO2) in tutta la Cina. Considerando che si stima che solo in Cina l'inquinamento dell'aria sia responsabile di circa 1 milione di morti premature all'anno, ci troviamo di fronte a un evidente paradosso: molto probabilmente il coronavirus "salverà" molte più vite di quante non ne reclamerà.
Insomma, passata l'emergenza coronavirus sarebbe il caso di pensare alla vera emergenza della nostra epoca: la "normalità" di un sistema - quello produttivista e liberoscambista - che si regge in piedi solo al costo di distruggere le basi stesse della vita: l'aria, l'acqua, la terra. E che oggi, forse non a caso, viene messo in ginocchio proprio da un virus, cioè da uno di quegli organismi che vivono "ai margini della vita".
Thomas Fazi
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