Strategia assassina

21 Febbraio 2022

Dal momento in cui la Comunità di Sant'Egidio ha incominciato a dare cibo solo a chi ha quella tessera lì, mentre le Caritas decidono autonomamente se concedere un piatto di pasta anche a chi la suddetta tessera non ce l'ha, decade (ulteriormente) ogni principio di solidarietà umana. In ambito cattolico, siamo al paradosso dell'inversione assoluta, e quindi, letteralmente, al satanismo. La volontà universale di UCCIDERE sistematicamente chi dissente è oltre il vecchio concetto di dittatura. Che i cattolici che si adattano a questo si vergognino di mettere piede in una chiesa, si vergognino nell'idolatrare un personaggio oscuro e corrotto che di quella Chiesa sarebbe il rappresentante massimo. E tutti gli altri, atei, agnostici o qualsivoglia definizione uno si dia (ho parlato dei cattolici perché ho iniziato il post con un fatto relativo alla Chiesa) riflettano profondamente sulla strategia assassina di un processo che non si arresta ma da due anni si rafforza sempre più.  E che nessuno colleghi ancora la malattia che ci ha infestati con il contorto, di nuovo diabolico sistema di controllo totale di non più uomini, ma automi.

La tessera serve a schedare ogni individuo della Terra sottraendogli proprio l'individualità: dati sanitari, giuridici, economici devono essere prontamente esibiti, e tracciato ogni spostamento, ogni azione. Il termine "c0mpl0ttist@" diventa sempre più ridicolo, ma anche offensivo e terribilmente distorcente: corrisponde in realtà a chi non vuole abiurare alla propria umanità.

Ci stiamo semplicemente giocando la possibilità di un futuro.

Aldo Nove

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