Del maiale non si butta via niente...

1 marzo 2010

Gli analisti finanziari anglosassoni li chiamano pigs, che è l'acronimo dei quattro Paesi europei (Portugal, Ireland/Italy, Greece, Spain) che rischiano di venire sopraffatti dai debiti e quindi in definitiva anche di fallire. Ma in inglese "pigs" significa pure "maiali". Si tratta quindi di un gioco di parole in perfetto stile anglosassone. Non possiamo negare che questo tipo di humour è veramente divertente. Peccato che in questi giorni i lavoratori greci che stanno lottando contro i tagli del governo centrale, i risparmiatori e le famiglie si stiano divertendo di meno. Le grandi banche mondiali -in primis la solita Goldman Sachs- hanno incastrato la Grecia incrementando coi loro prestiti il debito pubblico e poi smascherandola di fronte al mondo. Movimento Zero non può che mettere in evidenza e condannare lo strapotere delle banche, in grado ormai di tenere in pugno intere Nazioni. La dittatura bancaria con la questione greca diventa addirittura palese: se i popoli non riusciranno ad acquisire la coscienza necessaria a ribellarsi, saranno gli eccessi di questi mostri a decretare la loro stessa fine.

Comunicato di Movimento Zero

Commenti
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fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 01-03-2010 10:35

Gli inglesi fanno gli spiritosi col loro acronimo che significa maiali, ma la Gran Bretagna non è messa molto meglio di noi. Il momento della resa dei conti si avvicina anche per loro. La dichiarazione di bancarotta, il consolidamento del debito pubblico o l'iperinflazione prodotta dalla cartaccia moneta stampata senza copertura: tre soluzioni troppo dolorose perché il sistema possa rassegnarvisi. L'alternativa è un'altra guerra mondiale, che produca miliardi di morti e un cumulo di macerie su cui ricostruire. A questo si lavora e questo disegno deve essere smascherato
max (Super Administrator) 01-03-2010 11:36

Il problema è che una guerra mondiale oggigiorno è diventata estremamente improbabile, vuoi se concepita con armi tradizionali, perchè le guerre totali sono scomparse sostituite dalle azioni terroristiche -inoltre i potenziali nemici, i paesi arabi, non hanno un peso tale da potere scatenare un simile conflitto- vuoi con armi atomiche che credo non converrebbero a nessuno, nemmeno ai potenti.
Io credo che la storia non si ripeta mai, e l'alternativa di oggi possa essere piuttosto la creazione di un colossale "black out", finanziario, energetico, alimentare ecc, in seguito alla constatazione da parte del potere che oramai non c'è nulla da fare, cosa di cui essi sono pienamente consapevoli. In fondo, è uno scenario non molto diverso da quello prospettato da Massimo Fini nel "Dio Thoth".
Dartagnan (Registered) 01-03-2010 14:17

Credo invece che una guerra, dichiarata o non dichiarata, non ha importanza, sia la "soluzione" estrema cui i potenti potrebbero ricorrere nel caso il tracollo finanziario ed economico mettesse in discussione le loro ricchezze. Guerre locali sempre più numerose, tanti Afghanistan, Yemen, Palestine, Iran. In ogni caso sarebbero poveri contro poveri a combattere, ricchi a guadagnare, consumando arsenali, bombe, distruggendo case e palazzi, poi da ricostruire, come succede in tante aree del mondo già adesso, come è successo a livello planetario nel secolo scorso.
Smascherare questo disegno per me vuol dire rifiutarsi di entrare in questo meccanismo perverso e riuscire a battere la propaganda che ci soggioga e ci vuol portare su quel sentiero.
vittoriodigiacinto
Di Giacinto (Registered) 01-03-2010 18:05

"saranno gli eccessi di questi mostri a decretare la loro stessa fine" aggiungo, speriamo a breve, la mia rabbia interiore ed il senso di impotenza, fanno paura anche a me stesso.
tullio (Registered) 30-11-1999 00:00

Con%20il%20riscatto%20che%20versate%20agli%20Ebrei %2C%20ai%20vostri%20padroni%2C%20banchieri%20inter nazionali%2C%20domani%20grandi%20Commissari%20del% 20Popolo%20avreste%20di%20che%20vivere%20lavorare% 20due%20giorni%20su%20tre.%20L-F%20Celine.%0A%0AHo%20ri- letto%20%22Bagatelle%20per%20un%20massacro%22%20di %20recente%20ed%20%E8%20sconvolgente%20la%20sua%20 profezia%20e%20la%20similitudine%20con%20le%20cose %20che%20accadono%20e%20che%20stanno%20spianando%2 0la%20strada%20all%27ennesima%20%22barbarie%20illu minata%22%20che%20indirizza%20ingegnosamente%20il% 20genere%20o%20meglio%20%22il%20gregge%20umano%22% 20nelle%20sue%20stalle%20per%20prepararsi%20nuova% 20carne%20per%20ogni%20evenienza%20o%20meglio%20pe r%20il%20prossimo%20macello.%20amen.
tullio (Registered) 03-03-2010 11:27

Con il riscatto che versate agli Ebrei, ai vostri padroni, banchieri internazionali, domani grandi Commissari del Popolo avreste di che vivere lavorare due giorni su tre. L-F Celine.

Ho ri-letto "Bagatelle per un massacro" di recente ed è sconvolgente la sua profezia e la similitudine con le cose che accadono e che stanno spianando la strada all'ennesima "barbarie illuminata" che indirizza ingegnosamente il genere o meglio "il gregge umano" nelle sue stalle per prepararsi nuova carne per ogni evenienza o meglio per il prossimo macello. amen.

ps. sorry per il pasticcio...
www.arcadianet.blogspot.com
simone.org (Registered) 03-03-2010 16:51

L'umanità arriverà nei prossimi anni ad un punto cruciale e varrà il classico esempio della pallina lasciata sul cucuzzolo della montagna. Ha il 50% di possibilità di cadere da un lato o dall'altro e gli esiti saranno diametralmente opposti. Se, a fronte di caos, rabbia e disperazione la proposta di dittatura bancaria, mascherata dall'iniziativa politica del governo unico mondiale, dovesse tentare le masse, il mondo sarebbe definitivamente in trappola. Se invece, nel momento più buio, noi minoranze organizzate, noi lupi che parlani ai cani, riusciremo a mettere in guardia la gente dal pericolo e saremo ascoltati, allora inizierà per l'intera civiltà un nuovo cammino più giusto e libero.
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