Pedofilia e potere

19 aprile 2010

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Per reagire alle accuse di pedofilia, alcuni alti prelati hanno voluto ribattere che in tutte le istituzioni del separatismo maschile sono frequenti omosessualità e, dove siano presenti e ospitati ragazzini, pedofilia. La presunta giustificazione, pur affermando il vero, lascia sconcertati perché da ecclesiastici si pretenderebbero comportamenti diversi da quelli vigenti in istituzioni del tutto terrene. Insomma, è venuta a galla una squallida realtà, prima coperta dalla ritrosìa delle vittime a parlarne, dalla reticenza della magistratura a indagare in quella direzione, dal prestigio di cui il clero godeva  a tutti i livelli della sua gerarchia. Oggi c’è più sensibilità a questi problemi, meno reticenza a denunciarli e minore sudditanza verso vescovi e cardinali. Tutto ciò è bene: oportet ut scandala eveniant.
Tuttavia, scavando un po’ sotto le notizie, come è sempre doveroso fare, vengono alla luce fatti che devono far riflettere. Intanto uno strano accanimento. Vengono chiamati a testimoniare vecchi che avrebbero subìto abusi quando erano appena adolescenti, molti decenni fa. La campagna contro il clero cattolico è particolarmante virulenta nel mondo anglosassone e specificamente viene da quel New York Times che è da sempre l’organo della intellighenzia israelo-americana. Non dimentichiamo mai che la forza egemone negli USA è un protestantesimo ormai fuso con l’ebraismo in un’alleanza benedetta dalla Massoneria, cioè dai poteri dell’alta finanza e del grande capitale. Protestanti, ebrei, massoni: tre formidabili nemici della Chiesa cattolica, da sempre. Non si tratterebbe dunque tanto dell’attacco a un papa che nel panorama politico-culturale internazionale odierno ha la consistenza di un budino e che pertanto non fa ombra a nessuno, ma, più seriamente, di un’offensiva finale a un’Istituzione che ha già subìto l’assalto delle forze manovrate dai suddetti ambienti di potere nel corso di secoli, tutti i secoli della modernità vincente.
La virulenza dell’attacco e l’inconsistenza della sua vittima fa pensare a un’altra fortissima e recentissima campagna di stampa contro un altro personaggio ancor più insignificante, Berlusconi. Allora viene spontaneo pensare che i poteri finanziari dominanti comincino ad avvertire sul collo il fiato pesante del loro declino, se sentono la necessità di scatenarsi contro un Berlusconi solo per qualche sua apertura  alla Russia e alla Libia, e contro il Vaticano solo per la blanda opposizione all’invasione dell’Iraq, l’equidistanza nel conflitto israelo-palestinese e qualche belato contro gli eccessi del turbo-capitalismo.
Certo è che se di manovra si tratta è ben congegnata. Come in altri casi non si inventa nulla ma si approfitta di una stortura reale e odiosa per montarne un caso e piegarlo ai propri fini. Mutatis mutandis, la vicenda ricorda quella di Mani Pulite e del Britannia. La corruzione diffusa e devastante in tutto il tessuto politico italiano esisteva, non era un’invenzone dei complottisti, ed era una piaga gravissima. Su quella giusta battaglia moralizzatrice, che ora possiamo definire perdente, si innestò la manovra dei Poteri internazionali che ne approfittarono per liquidare i partiti che gestivano, anche lucrando, le Partecipazioni Statali e per saccheggiare a prezzi vantaggiosissimi un’industria di stato di prim’ordine. Dei fanatici che si facevano chiamare Brigate Rosse e che erano convinti di fare la rivoluzione sparacchiando qua e là esistevano realmente ma furono infiltrati e strumentalizzati da chi aveva interesse a screditare tutta la sinistra politica e a rafforzare così il sistema. Gli islamisti feroci, bombaroli e tagliagole esistono, ma sono infiltrati e strumentalizzati per dare il pretesto all’Impero per altre aggressioni e ulteriori espansioni. La pedofilia di alcuni preti è una piaga odiosa e ampiamente dimostrata, ma viene usata per attaccare un’Istituzione mai piegata del tutto al predominio dei grandi poteri finanziari anglosassoni ed israeliani.

Luciano Fuschini

Commenti
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pleiadicentauri@yahoo.it
pleiadicentauri (Registered) 19-04-2010 20:01

Buonissimo articolo che mette bene in luce quali siano i reali poteri che comandano il mondo e conseguentemente i mass-media occidentali, il caso pedofilia nella Chiesa e' pompato all'infinito per un ben determinato motivo ovvero per rendere irrilevante la Chiesa Cattolica e questo sia per motivi ideologici (come si sa la Massoneria e' l'acerrimo nemico storico della Chiesa) e sia per motivi economici infatti come sappiamo ad esempio in Italia c'e' un noto imprenditore editoriale che e' allo stesso tempo massone e con fortissimi interessi nel campo della sanita' privata, quello a cui si mira e' screditare il Vaticano per subentrare laddove il Vaticano opera da secoli ovvero la sanita (e bene dico io).

Non e' un caso che i poteri citati nell'articolo controllino ormai la stragrande maggioranza dei mass-media italiani e non, chiedetevi a chi appartiene Sky, a chi appartiene il New York Times, a chi appartiene MTV (la rete piu' anticristiana che esista al mondo), chiedetevi a chi appartiene il quotidiano maggiore della "sinistra" italiana, chiedetevi chi comanda ad Hollywood, chiedetevi chi sono stati i maggiori direttori dei principali quotidiani e telegiornali italiani.

In Italia (ed in occidente) comanda una lobby cosi' potente che fa paura al punto tale da non poter essere nemmeno nominata.

La demonizzazione della Chiesa Cattolica fa il paio alla demonizzazione dell'Iran, una demonizzazione che ovviamente e' propedeutica o a una guerra o a un colpo di stato o ad una morte strana di Ahmadinejad e dei suoi fedelissimi.
Ovviamente la Chiesa non si puo' bombardare materialmente ed allora la si attacca con altri metodi.

Dei bambini abusati a questa gente non gliene frega nulla anzi al contrario costoro che attaccano la Chiesa sono gli stessi che in passato hanno difeso veri e propri pedofili (tipo Roman Polansky difeso da una nota eroina della sinistra) o che addirittura hanno teorizzato la bonta' della pedofilia (tipo Mario Mieli idolo dei radicali).

Meditiamo gente meditiamo...
matteo (Registered) 19-04-2010 22:13

Ciao Luciano, d'accordo sulla strumentalizzazione dell'attacco, ma la chiesa è ormai scarica come veicolo di miti, simboli e per quanto riguarda la lotta al modernismo. Occorrerebbe, se non un nuovo francescanesimo, almeno un altro concilio di Trento.
Da studi anche non recenti, la pedofilia nella Chiesa cristiana ha percentuali maggiori che in altre simili congreghe. Sono più che doppie. La ragione l'ha indicata un vescovo parlando di nesso omosessualità-pedofilia. Purtroppo la vita religiosa, che è forzatamente lontana dal sesso, è un alibi perfetto per chi ha problemi di identità sessuale e varie devianze: è il tappo di ciò che non vogliono far emergere. A volte il tappo non regge. Su questo tema, se interessasse, uscirà una mia analisi sul prossimo numero del Borghese.
www.arcadianet.blogspot.com
simone.org (Registered) 20-04-2010 23:25

Effettivamente gli attacchi alla chiesa mi sono sembrati eccessivi, ma li avevo inquadrati nel falso conflitto clericali-anticlericali. questo articolo mi ha dato una visione diversa della cosa e, devo dire, alquanto convincente.
roberto (Registered) 24-04-2010 12:25

Devo per forza esternare tutta la mia stima, parole chiare e frutto di attenta riflessione. Meno male che c'è ancora qualcuno che sa usare il cervello!
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