La promessa del Serpente

27 giugno 2012

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L’uomo dell’Occidente moderno ha dichiarato la morte di Dio per sostituirsi a Lui. 

Primo quadro: l’uomo occidentale evita i lavori più pesanti e noiosi per affidarli ai nuovi schiavi; investe in Borsa e si dedica a speculazioni finanziarie perché la sua aspirazione segreta è quella di non lavorare più, di vivere di rendita, dedicandosi non ai piaceri dello spirito evocati dall’otium umanistico ma ai viaggi, agli svaghi e alle sensazioni sempre più forti, a un tempo di vacanza che vorrebbe far coincidere con l’intero tempo di vita.   Secondo quadro: nei laboratori degli Istituti di Ricerca, finanziati dagli Stati e da  privati, si lavora per mettere  a punto i sistemi di manipolazione della vita, di creazione di nuovi organismi vegetali e animali; lo scopo ultimo è il dominio del patrimonio genetico umano per poter prolungare indefinitamente la durata dell’esistenza, anche con le pratiche mediche e le tecniche di trapianto sempre più perfezionate e costose.    Terzo quadro: i satelliti artificiali e gli aerei spia che controllano giorno e notte ogni metro quadrato della superficie del pianeta , individuano un ricercato, un ribelle, un potenziale nemico del sistema, lo scoprono nella sua auto o nella stanza di una casa; un ordine viene impartito a uno dei tanti droni, aerei telecomandati, perennemente in volo; in pochi secondi si dirige verso l’obiettivo, gli lancia contro un missile con guida laser e lo disintegra, al suo posto di guida nell’auto o seduto alla scrivania del suo studio. La folgore di Giove. 

Lo scenario evocato da questi tre quadri è già realtà. Già si delinea chiaramente il progetto di un’aristocrazia di semidei che vivranno secoli, faranno lavorare per loro gli schiavi e i robots, folgoreranno dall’alto dei cieli chiunque si opponga. Non è fantascienza ma è un film dell’orrore. Quando il progetto sarà compiuto, gli incubi più angosciosi avranno preso corpo. Sta giungendo al parossismo ciò che i greci chiamavano ybris e gli arabi chiamano fitna: l’eccesso, la dismisura, il superamento di tutti i limiti, la negazione dell’ordine naturale delle cose.“Sarete come Dio” è parola satanica, è promessa del Serpente. 

Luciano Fuschini  

 

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