MUOS

10 Dicembre 2012

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Pubblicato su byebyeunclesam e ripreso da Rassegna di Arianna del 5-12-2012 (N.d.d.) 

Ogni articolo sul MUOS inizia esplicitando il significato di questo cacofonico acronimo, provocando al lettore una sensazione di noia mista a nausea che, momentaneamente, vorrei evitarvi. Comincerò dunque raccontandovi di un ridente paesello siciliano, tutto sole, carciofi, cannoli e “Bedda matri”: Niscemi che – lo precisiamo per dare un aiuto a chi non ha un buon rapporto con la geografia – sorge su una collinetta orientale dell’isola, da cui potreste ammirare il mar Mediterraneo senza neanche sporgervi troppo.

Un bel giorno del lontano 1943, tra venditori ambulanti sgolati e scagnozzi armati di lupara, giunse qui una comitiva di fusti alti, biondi, rasati e con qualcosa in bocca che a mio nonno apparve come estremamente fastidioso. Era il chewingum. E loro erano soldati della flotta statunitense che dal giorno dello sbarco in Sicilia continuarono a passeggiare in zona. Ma perché? Per godere del paesaggio che si apre dal belvedere del paese? Per gustare l’ottima parmigiana che le mogli dei massari gli offrivano forse? Non lo sapevamo (ancora). Fatto sta che a Niscemi i soldati statunitensi ci sono rimasti.

Nel frattempo l’uomo metteva piede sulla Luna, Mary Quant inventava la mini-gonna, Berlusconi trovava sotto l’albero il suo primo blocchetto di fatture e, all’insaputa dei più, lo Stato italiano acquisiva degli appezzamenti di terra situati nel territorio che sarebbero stati dopo poco ceduti agli Stati Uniti per farne un’inquietante e antiestetica base militare. Oggi l’area, che si trova in prossimità del centro abitato e nelle vicinanze di una splendida riserva naturale popolata da specie uniche di piante e animali, è una delle più importanti centrali di telecomunicazione della marina militare USA, comprendente 41 antenne, delle quali la più alta raggiunge i 160 metri circa; adesso potrei dilungarmi dicendovi che le antenne operano nella banda High Frequency, HF (frequenza 3-30 MHz, lunghezza d’onda 10-100 mt), per le comunicazione di superficie, ma mi tratterrò per fare in modo che arriviate alla fine dell’articolo senza accusare mal di testa e spasmi. Vi basterà sapere che tutto questo comporta la presenza di un campo elettromagnetico intenso e costante il cui raggio d’azione danneggia uomini, animali, pomodori e cannoli. Sì, perché è proprio a colpi di radiazioni che gli USA vogliono salvarci dal terrorismo!
Nel corso degli anni, infatti, non contenti dell’operato di queste antenne, che si presentano alla vista come degli abnormi scheletri di insetti preistorici, gli ingegneri dell’esercito in stile Elvis Presley, con annessa brillantina ai capelli, hanno creato il suddetto MUOS.

Le circostanze adesso mi costringono a spiegarvi cos’è: l’acronimo sta per “Mobile User Objective System” ovvero, senza spingerci troppo nella traduzione letterale, un’accozzaglia di pali, parabole e pannelli di ferro giganteschi e MUOStruosi (pensate che la costruzione prevede la cementificazione di 2059 mq dell’area) che dovrebbero dar vita ad un nuovo e più sofisticato sistema di comunicazione della marina USA, in grado di connettere tutti i propri mezzi – dalle navi agli aerei senza pilota – con centri di intelligence di qualsiasi parte del mondo.
Il progetto è partito nel 2001 a seguito di un accordo bilaterale sancito dagli USA e dallo Stato italiano, ma solo nel 2008 la notizia, prima insabbiata dagli organi di informazione, diviene di dominio pubblico. A quel punto la popolazione inizia a mobilitarsi e, studiando il caso, perviene ad un’informazione eclatante: esistono già tre installazioni MUOS operanti nel pianeta, collocati in Virginia, nelle Hawaii e in Australia; tutti luoghi parzialmente desertici. Insomma, oltre al danno la beffa. Ma al peggio non c’è mai fine. E’ inaccettabile, infatti, come grazie ad alcuni semplici giochetti burocratici, la regione e il governo nazionale, a cui sono state inviate negli anni decine di interrogazioni parlamentari senza ricevere mai risposta, siano riusciti a concedere il lasciapassare agli Stati Uniti per la costruzione di un eco-mostro, come l’ha definito il giornalista Antonio Mazzeo, che incrementa la massiccia presenza di venti di guerra in tutto il Mediterraneo.
A questo punto alcuni cittadini, arrabbiati e amareggiati, consci del mancato appoggio da parte dell’amministrazione nazionale, regionale e locale, decidono di riunirsi e aggregarsi: nasce così il Comitato NO MUOS che dopo anni di battaglie, indagini, manifestazioni e sigarette consumate nevroticamente davanti a infinite pile di scartoffie, è riuscito finalmente a farsi sentire, arrivando fino a Montecitorio, anche grazie all’appoggio di altri comitati che nel frattempo sono nati in tutta l’isola.

Il 6 Ottobre di quest’anno è stata inaugurata la prima manifestazione nazionale firmata NO MUOS, che ha visto la partecipazione di più di duemila persone accorse a Niscemi per appoggiare la causa. Proprio alla vigilia della manifestazione è giunta la notizia del sequestro dell’area nella quale continuavano incessanti i lavori per la costruzione del MUOStro, ma questo non deve essere un motivo per abbassare la guardia. L’obiettivo dei comitati, infatti, è quello di sensibilizzare l’intera nazione e diffondere la notizia che per troppo tempo è stata prigioniera della dimensione locale. Rendiamoci conto dell’importanza della smilitarizzazione e della pericolosità della presenza imponente in Italia degli USA, ovvero di uno Stato che fonda il cosiddetto “sogno americano” sulla morte. Sì. Quella degli altri però.

Rossella Cirrone  


 

 

Commenti
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Sara70 (Registered) 10-12-2012 20:14

Il MUOS altro non è che il sistema HAARP in Italia. Ben venga che finalmente i "complottisti", tramite questi comitati, possano venire finalmente alla luce per chiarire i dubbi sui reali fini dell'operato degli USA.
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Super Administrator) 11-12-2012 00:08

HAARP sarebbe il sistema capace di scatenare terremoti e disastri climatici. Sono scettico perché fra i terremoti degli ultimi anni molti hanno colpito nazioni amiche degli USA e quanto ai disastri climatici gli USA ne hanno subìto le conseguenze più di tanti altri: a New Orleans ne sanno qualcosa. Se il sistema funziona, si volge anche contro chi crede di dominarlo e programmarlo.
Misopickle (Registered) 11-12-2012 11:09

Stavolta metto un poco in dubbio l'amico Fuschini: penso infatti che l'orribile disegno anti-umano e neo- malthusiano sia al di sopra e al di là dei governi mondiali compreso quello dell'Impero del Male. A determinate forze molto ben occulte -probabilmente al di là degli ormai "popolari" illuminati, bilderberg, massoni ecc. - preme il possesso di ogni risorsa e proprietà umana, il controllo di cibi e risorse naturali, e la soppressione di alcuni miliardi di esseri umani per rendere il pianeta vivibile a pochi, ovviamente in versione spopolata ed ecologicamente ricca. Guerre, terremoti e catastrofi naturali, carestie ed epidemie sono strumentali a tutto ciò, anche se le catastrofi non è detto che siano tutte provocate, del resto il riscaldamento globale lavora in questo senso in maniera automatica ed indiscriminata, per cui le ultime alluvioni nostrane e N.Orleans 2005 sono automatismi dovuti a questo, non necessariamente confezionati ma inevitabili da qualche parte. Potremmo vedere in futuro catastrofi nella stessa Washington per quanto ne so, del resto è una città-ghetto con solo poche migliaia di privilegiati governativi,e comunque ripeto, i veri potenti che sanno proteggere se stessi non sono quelli pubblicamente noti, e si stanno godendo lo spettacolo dei polli di Renzo Tramaglino che si azzuffano tra destra/sinistra,tifoserie sportive, arabi/ebrei, cristiani/musulmani ecc .
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Super Administrator) 11-12-2012 18:44

Sono disposto a credere che ci siano poteri occulti che vanno oltre i singoli Stati e li manovrano. Tuttavia per realizzare apparecchiature quasi fantascientifiche come MUOS o HAARP, hanno bisogno degli apparati tecnologici e bellici delle potenze, nella fattispecie degli USA. Devono essere coinvolti i poteri politici, finanziari e militari americani. Non so spingermi fino a immaginare che questi poteri operino anche contro gli stessi USA, cioè contro se stessi. In definitiva, temo che un complottismo fantasioso screditi anche quelle ricostruzioni serie che non sono complottismo ma la doverosa opera di messa in luce del non-detto, di quella zona d'ombra che sta sempre dietro le menzogne del potere e dei suoi media.
Giovanni Marini (Registered) 11-12-2012 19:54

E' possibile che esistano armi di tipo sconosciuto ma non credo ad Haarp e cose del genere.
Esiste invece una struttura globale di intercettazione che è stata dispiegata ai tempi della guerra fredda e che porta il nome di ECHELON. Essa è in grado di intercettare ogni comunicazione che avvenga attraverso l'etere. Se consideriamo l'avanzamento nelle conoscenze informatiche fino ad oggi possiamo provare ad immaginare a quale livello di implementazione questa struttura sia pervenuta. Analizzare miliardi di comunicazioni non era possibile negli anni 60-70 per cui ci si limitava alla sorveglianza di quelle militari e diplomatiche ma ora con l'utilizzo di super computers e appositi software è possibile tracciare tutto. Cosa può significare questo?
Possiamo immaginare che l'analisi secondo un determinato algoritmo delle comunicazioni all'interno di una nazione (ad esempio l'Egitto) costituisca il rumore di fondo di quella nazione in un dato momento. Si può quindi costruire un grafico, diciamo così, dell'umore della nazione e coglierne in tempo le variazioni. Sarebbe perciò possibile effettuare previsioni probabilistiche non solo di atti di terrorismo ma anche di moti di piazza ancor prima che questi siano effettivamente messi in atto.
Miei cari amici sono convinto che contro sistemi del genere non ci sia difesa a meno di utilizzare corrieri e piccioni viaggiatori da parte di una ipotetica organizzazione eversiva. Ed è proprio questa la strategia vincente, rispondere alla complessità con la semplicità, che è quello che fanno poi i Talebani in Afghanistan, perciò sopravvivono e vincono, se Dio vuole.
Sara70 (Registered) 12-12-2012 10:58

@Giovanni Marini
ECHELON-MUOS-HAARP
sono tutte infrastrutture descritte su wikipedia e di madre comune. Nate in tempi diversi a seconda delle necessità di intervento ( di controllo delle comunicazioni prima, geofisico poi), non comprendo perchè l'una possa essere credibile e avere scopi occulti e le altre no.
Giovanni Marini (Registered) 13-12-2012 14:57

Cara Sara70 occorre tenere presenti gli ordini di grandezza e l'energia richiesta per ottenere certi risultati.

Circa HAARP ti invito a leggere questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/High_Frequency_Active_Auroral_Research_Program
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