Massimo Fini: "Lodo Alfano, legge fascista"

14 luglio 2008

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Il cosiddetto "Lodo Alfano" abbatte il cardine della liberaldemocrazia: l'uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. In questa situazione una democrazia non è più una democrazia. Il "Lodo Alfano" può essere equiparato alle leggi speciali del 1926 con cui Benito Mussolini instaurò il suo regime e l'atteggiamento connivente del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a quello di Vittorio Emanuele III che spalancò le porte al Fascismo.

Massimo Fini

Commenti
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Leo (Registered) 14-07-2008 18:07

Tempo fa replicai a una persona che si lamentava di un concerto nazi-rock in piazza aspromonte a milano, sede di un covo abbastanza sfigato di forza nuova. La replica era appunto basata sul fatto che quattro sfigati, per quanto si rifacciano a idee faciste, restano quattro sfigati che non contano nulla. Dei fanatici religiosi che tra un dio, una patria e una famiglia suonano canzoni rock, un genere da sempre porta-bandiera di valori opposti, sia in chiave anti-conformista, sia in chiave modernista e commerciale, possono far paura solo a politicanti da stadio, il cui fine di far politica è trovare a tutti i costi un facile nemico da colpire. Ignorando invece il vero pericolo e i VERI FASCISTI!
Berlusconi è più fascista di tutta Forza Nuova messa assieme e soprattutto è molto più pericoloso perchè ha un seguito popolare molto più grande, la forza dei media, dei soldi e al momento anche il potere di legiferare.
Il problema è molto grave, perchè i personaggi che attaccano il nazi-rock (termine abbastanza ignorante e superficiale, inventato per essere dato in pasto ai media) sono quei politicanti di sinistra che, non avendo argomenti diversi da quelli di berlusconi in ambito politico, economico e sociale, possono trovare dei nemici e un senso di esistere solo in quei pacchiani estremismi di destra attuali.
Barazz (Registered) 14-07-2008 20:33

Concordo con leo, è appena successa una cosa simile anche a Reggio emilia.

P.S. ma alfano che è? al posto di un ministro della giustizia hanno messo l'avvocatuccio personale di berlusconi? più servile di cosi non si può essere, a parte che certamente era tutto programmato da tempo.
Uomo senza dignità, schiavo!

Alessandro Marmiroli
Magmau64 (Registered) 14-07-2008 20:54

Alfano è un pupazzo, uno dei tanti guidati da un unico ventriloquo.
Chi sta velocizzando lo sfascio istituzionale è Niccolo Ghedini , lui sì l'avvocato personale del vecchio scemo di Arcore.
E' lui che scrive le leggi , Alfano mette solo una croce.

Giustamente i suoi avvocati ,lui, li mette in parlamento , non fa una grinza..
I vestiti se li fa fare su misura da Caraceni,le leggi su misura da Ghedini e Pecorella.
A suo modo il vecchio di Arcore è un localista, un artigiano di altri tempi, tutto su misura,appunto....
Come in un regime latinoamericano di vecchia memoria, ma forse persino peggio.
E siccome lo scudo per le 4 alte cariche non salva il culo alle basse , è già in cantiere l'immunità parlamentare "erga omnes".
Di questo si discute da settimane , in un cupo scenario ex-industriale,cimiteriale con la globalizzazione selvaggia che si sta divorando cio' che resta (poco) dell'Italia e dell'Europa.

P.S.: lo so che a qualcuno questi discorsi di politica nazionale sembrano banali e di basso profilo, ma ,secondo me, è inutile cercare di tirare fuori le rose immerse in un mare di merda,dissertando su Dewey, Platone, Croce ed Evola..
Prima bisogna bonificare.
E scusate la metafora un po' greve...
Mauro
max (Registered) 14-07-2008 21:05

Io sono uno di quelli, Mauro. Quando la pattumiera dei mutui subprime investirà in pieno anche il nostro Paese, si capirà che il "fascista" Berlusconi per quanto tale, nulla può in confronto al capitalismo d'oltreoceano, magari legalmente più "onesto" e riferimento dei vari Travaglio e Grillo perchè "là i corrotti vengono puniti" e la vergogna è la nostra classe politica. Ancora qualche mese di pazienza e poi si capirà che il marcio va ben oltre una singola classe politica....
Barazz (Registered) 14-07-2008 21:08

Come dice mio zio partigiano
bah!
Alessandro Marmiroli
Barazz (Registered) 14-07-2008 21:12

A proposito di subprime... è appena fallita una delle 5 maggiori banche statunitensi trascinata a fondo dalla crisi dei mutui, occhio che la botta sta arrivando anche qui!!

Alessandro Marmiroli
Magmau64 (Registered) 14-07-2008 21:21

Max,
io sostengo che il putridume piu' importante ci sta piovendo addosso da altrove, ma , intanto non posso far finta di non vedere le piccole e meschine storture provinciali italiane.
Farlo significa essere un po' snob, secondo me...
Mi interesso dell'uno e dell'altro.
Guarda, mi sembra che su Grillo tu abbia le idee un po' confuse. Da quando in qua è filostatunitense?
Mi sembra che si batta, ada nni, piu' di tanti sinistrorsi contro l'arroganza statunitense, le basi, le testate atomiche in Italia ed altrove, il degrado inarrestabile del liberismo accattone di quelle latitudini.
Dai, è ovvio che i suoi riferimenti alla giustizia statunitnense abbiano il gusto del paradosso, possibile che tu non lo scorga?
Su Travaglio vale un altro discorso e possiamo essere d'accordo
Barazz (Registered) 14-07-2008 23:37

Io non lo vedo il paradosso, a meno che non si pretenda che un antiamericano lo debba essere a prescindere da tutto e tutti, soprattutto dalla razionalità.
é giusto (e necessario) esser contro l'arroganza e le basi ecc., ma non per questo bisogna fare una critica totale a tutto ciò che è negli states solo perchè è negli states.
Se la giustizia la funziona e i politici ladri sono puniti, perchè non dovremmo riconoscerlo? perchè è un paese guidato da assassini? che c'azzecca col sistema giudiziario?
Alessandro Marmiroli
antoniogentilucci@gmail.com
antonio.gentilucci (Registered) 15-07-2008 01:52

Totalmente d'accordo con Max.
Aggiungerei una cosa: considero questa tendenza a considerare il pensiero e l'approfondimento come sterili e superflui esercizi intellettuali, sbagliato, puerile, stantito, ma più che altro pericoloso. Si può anche morire di politica, proponendo sempre gli stessi argomenti. Movimentozero ha qualcosa in più rispetto alla miriade di altri siti di controinformazione urlata, solo se conserva la statura del suo fondatore, e la sua tendenza a gettare un occhio oltre il breve termine, inserendo la denuncia e l'invettiva in un'approfondita analisi economica e culturale sul lungo periodo. Pochi altri partono dal '700 nel denunciare la stortura profonda del nostro sistema. Ma se solo il fondatore ha questa statura, mentre i suoi epigoni cedono ad una "dittatura" della stretta attualità, è meglio chiudere baracca e burattini.
Magmau64 (Registered) 15-07-2008 06:11

Il paradosso è il fatto che Grillo citi come esempio di giustizia gli USA ai sedicenti filo-statunotensi nostrani, lontani anni luca dall'approccio giudiziario anglosassone,lo dico senza dare a questo un'accezione positiva o negativa..

Antonio, secondo te io ho detto che il pensiero e l'approfondimento sono sterile e superfluo esercizio?
Addirittura pericoloso?

Credo che ci si debba anche "sporcare" le mani " con l'attualità, pur con la lungimiranza e la prospettiva socio-economica di lungo periodo, che travalichi i gretti e miseri confini nazionali..

fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 15-07-2008 10:40

Sporcarsi le mani con l'attualità è inevitabile per chi voglia fare politica. Così, a proposito di mani sporche, siamo costretti a tornare sul tormentone Berlusconi. Non è vero che vince perché inganna gli italiani usando il suo potere mediatico. Vince perché interpreta gli umori profondi della maggioranza, dice quello che la maggioranza pensa. Il problema sono gli italiani, non Berlusconi, gli italiani non per tare etniche ma per come sono diventati dopo decenni di lavaggio del cervello.
antoniogentilucci@gmail.com
antonio.gentilucci (Registered) 15-07-2008 12:27

Non ci siam capiti. Ho detto che IO ritengo pericoloso e dannoso pensare che ci siano due tempi distinti, prima picconare e poi elaborare, perché questo mi pareva di aver capito dal tuo P.S.
Pertanto non posso che condividere la tua ultima frase.
vittoriodigiacinto@gmail.com
Di Giacinto (Registered) 15-07-2008 17:59

Qui da noi si usa dire, poche parole e lettere grandi
max (Registered) 15-07-2008 19:06

Ma sbaglio o era Grillo quello che nel 1994, in quelle due memorabili ed ultime serate in Rai (quelle famose del 144 telecom) in cui anticipò di fatto i temi della decrescita mostrando l'assurdità del nostro sistema economico, disse chiaro e tondo di non stare a pensare ai "Cirini Pomicini" (erano i tempi di tangentopoli) perchè le truffe del sistema economico/produttivo sono di tali dimensioni che al loro confronto le tangenti di Craxi&C facevano ridere?
Perchè invece adesso nel suo blog (e quindi nella sua vetrina più importante) non parla quasi più di energia, decrescita ecc ma sta sposando in toto la ridicola tesi di Travaglio secondo cui i problemi del nostro Paese (e quindi di ogni Paese moderno) sorgono da quattro corrotti impuniti in parlamento?
Ma che me ne frega a me di quattro sfigati di politici corrotti, quando non solo se fossero incensurati, ma pure se li scegliessimo a caso dalla guida del telefono risparmiando i soldi delle elezioni, le cose sostanzialmente andrebbero allo stesso modo?
Altro che parlamento pulito, possibilità di scelta dei nomi, parlamentari giovani(!!)...andando dietro a queste travagliate politicamente corrette, sta a vedere che magari i modelli di riferimento diventano la Svizzera o la Norvegia!
A questo si è ridotta la contestazione nel XXI secolo?
Leo (Registered) 17-07-2008 13:53

Secondo me Grillo parla principalmente di corruzione nella politica perchè è un argomento che ha presa sulla popolazione. Il lavoratore oppresso medio se ne frega della decrescita, non la comprende, ha un orizzonte di pensiero limitato. E' interessato solo a migliorare il suo status e la corruzione politica è un ostacolo molto grosso al miglioramento dello status delle popolazione onesta.
Che la decrescita interessi poco ne è la prova che i movimenti che la accolgono nei loro fondamenti ideologici, come ad esempio MZ, sono piccoli e restano piccoli.
Magari i libri di Pallante e Latouche vendono, ma dubito che tra i lettori ci siano più del 10% di persone che capiscano a fondo il libro. E soprattutto non considerano la decrescita come un obbiettivo primario, quale invece resta il miglioramento del proprio status di consumatore.
E' inutile farsi illusioni, alla massa delle decrescita, dell'ambiente, dell'anti-modernismo non frega assolutamente nulla! Anzi sono quasi tutti fanatici del modernismo e del consumo. Le uniche speranze di cambiamento sono una guerra mondiale, un'epidemia, o il tracollo dell'economia mondiale. Forse quest'ultima possibilità è la più vicina, tra crisi finanziarie e rincaro del costo del petrolio.
Magmau64 (Registered) 15-07-2008 19:38

Sul fatto che la pulizia del parlamento italiano e di qualsiasi altro parlamento europeo significhi veramente poco in termini di propsettive poltiche, sociali ed economiche italiane e non,concordo assolutamente.
Vorrei ricordare che Grillo, nel suo ultimo intervento a Piazza Navona non ha solo "insultato" Berlusconi ,Napolitano e Veltroni ma ha detto che "quello che non puo' la politica potrà l'economia mondiale, che spazzerà via tutto e tutti e non se ne accorgeranno neppure"..
Di questo nessuno ha fatto menzione, d'altronde..
Non voglio certo difendere Grillo ed il suo movimento che seguo da lontano con alcuni dubbi .
Io ho addirittura sostenuto che il meglio che potesse succedere era che vincessero i piu' "lestofanti" per velocizzare la distruzione degli edifici pericolanti...

Pero', un po' maliziosamente vorrei far notare agli amici che usano il nome Massimo Fini come intercalare che certo non si puo' dire che l'attualità non sia sotto la sua lente d'ingrandimento.
Del resto stiamo commentando frasi di Fini ,qui in questo spazio o no?
daniela (Registered) 15-07-2008 21:11

Sono d'accordo max. Dov'è la contestazione del XXI secolo? Sono d'accordo Fosco. Mancano gli italiani che contestano. Se c'è il lavaggio del cervello, occorrerebbe escogitare dei modi per risvegliare le coscienze. Più facile a dirsi che a farsi. Molti sono coloro che già hanno subito soprusi, ma manca qualunque collante collettivo. Sbaglio?
Leo (Registered) 17-07-2008 13:57

E' impossibile a farsi, non è mai accaduto! Una cambiamento animato solo dalla coscienze è impossibile! Nelle rivoluzioni del passato è sempre stata la condizione fisica la molla che ha animato le masse (fame, schiavitù, pestilenze, carestie, povertà), mentre sperare in un cambiamento pacifico naturale o razionale è pura utopia. Il sistema capitalistico attuale è il più blindato, conservatore e difeso che ci sia stato nella storia dell'uomo.
fosco2007@alice.it
lucianofuschini (Registered) 17-07-2008 18:27

Condivido quanto sostiene Leo nel suo duplice intervento, parola per parola
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